Stellantis, il noto produttore dei camion Ram e delle auto Jeep, ha annunciato giovedì il licenziamento temporaneo di 900 lavoratori in cinque stabilimenti negli Stati Uniti. Questa decisione è stata presa a seguito dell'annuncio dei dazi imposti dal presidente Donald Trump, che hanno generato preoccupazioni significative nel settore automobilistico.

Gli stabilimenti americani coinvolti includono quelli che si occupano della produzione dei gruppi propulsori e dello stampaggio. Tra le chiusure annunciate, la Windsor Assembly, dove vengono assemblati il minivan Chrysler Pacifica e la Dodge Charger Daytona, rimarrà fermo per due settimane. Anche la Toluca Assembly, famosa per la produzione della Jeep Compass e della Jeep Wagoneer S, sarà chiusa per l’intero mese di aprile.

Stellantis ha dichiarato di essere in fase di valutazione degli impatti dei dazi imposti dagli Stati Uniti sui veicoli importati. L'azienda ha comunicato di voler continuare il dialogo con l'amministrazione americana riguardo a queste nuove politiche. Per far fronte a questa situazione, Stellantis ha previsto di sospendere temporaneamente la produzione in alcuni stabilimenti di assemblaggio in Canada e Messico. Questa interruzione avrà ripercussioni anche su alcuni impianti di produzione e stampaggio negli Stati Uniti, che supportano tali attività.

Il settore automobilistico sta attraversando un periodo di grande instabilità, e le aziende devono affrontare sfide senza precedenti, tra cui le fluttuazioni del mercato, le tensioni commerciali internazionali e le difficoltà nella catena di approvvigionamento. Gli esperti avvertono che, se non affrontati adeguatamente, questi problemi potrebbero portare a ulteriori licenziamenti e rallentamenti nella produzione. Tuttavia, la dirigenza di Stellantis si dice fiduciosa che, a lungo termine, sarà possibile ripristinare la produzione e garantire la sicurezza dei posti di lavoro.