
Stellantis: Mirafiori “rinascerà” presto grazie alla Fiat 500 ibrida
2025-03-31
Autore: Matteo
Il settore automotive italiano è in un momento decisivo, tra le sfide della transizione verso una mobilità sostenibile e la necessità di rilanciare impianti storici come quello di Mirafiori a Torino. Secondo Jean-Philippe Imparato, leader europeo di Stellantis, l’arrivo della nuova Fiat 500 ibrida, previsto per novembre, offre una nuova speranza per il futuro dello stabilimento, con un obiettivo ambizioso di produzione di 130.000 auto all’anno. Questo potrebbe significare la fine della cassa integrazione per molti lavoratori.
La reazione del Governo
La notizia ha suscitato l'attenzione del Governo italiano, con il Presidente Giorgia Meloni che ha richiamato Stellantis al rispetto degli impegni presi con l’Italia. Meloni ha evidenziato l'importanza di un approccio equo e serio nelle relazioni tra politica e imprese, senza favoritismi.
Durante eventi dedicati all’automotive a Torino, Imparato ha presentato una mappa dell'Italia evidenziando le missioni dei vari impianti Stellantis, un gesto che ha suscitato apprezzamento, ma ora la desiderio di azione concreta si fa sempre più pressante.
L’importanza di Mirafiori
Mirafiori è un simbolo delle sfide che affronta l’industria automobilistica italiana. Nel 2024, la produzione è scesa a soltanto 25.920 veicoli, ben al di sotto delle quasi 86.000 dell'anno precedente, nonostante la produzione di modelli come la 500 elettrica e le Maserati. La reinvenzione di questa storica fabbrica è cruciale e deve avvenire rapidamente. L’introduzione della nuova Fiat 500 ibrida, in precedenza prodotta con successo in Polonia, potrebbe rappresentare un cambio di rotta, rispondendo a una crescente domanda di veicoli ibridi.
Criticità in vista
Tuttavia, ci sono delle criticità. Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl, ha espresso speranza riguardo alla fine della cassa integrazione, ma ha segnalato le problematiche legate alla sottoutilizzazione della linea Maserati. Questo marchio, simbolo di eccellenza italiana, non ha ottenuto l’attenzione in termini di produzione e margini promessa nei progetti di Stellantis.
Il settore automotive e l'economia
Durante gli incontri a Torino, si è discusso anche delle problematiche geopolitiche che influenzano il settore automobilistico. Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza di questo settore per l’economia nazionale, mentre il ministro per l’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha manifestato preoccupazione per le sfide legate all'elettrico e ai dazi con gli Stati Uniti, avvertendo che puntare esclusivamente su auto elettriche potrebbe rivelarsi un “grande errore”. Ha inoltre ribadito l’importanza del legame tra l’industri automobilistica e il territorio torinese e piemontese, sottolineando come la storia e la cultura di questo settore siano indissolubilmente legate alla regione.