
Stellantis Ferma il Programma AutoDrive di Livello 3: Una Decisione Saggia?
2025-09-02
Autore: Luca
La Guida Autonoma in Standby
Stellantis ha fatto un passo indietro dalla corsa verso la guida autonoma, sospendendo il suo ambizioso programma AutoDrive, concepito per consentire ai conducenti di abbandonare il volante fino a 60 km/h. Dopo un breve periodo di entusiasmo per il lancio di questa innovativa tecnologia, il gruppo ha deciso di fermarne la commercializzazione, lasciando molti a chiedersi cosa sia andato storto.
Le Motivate di una Scelta Controversiale
Le ragioni dietro a questa brusca frenata sono molteplici. I costi elevati, le incertezze tecniche e, soprattutto, un interesse del mercato che non ha raggiunto le aspettative, hanno costretto Stellantis a rivedere i propri piani. Ma non tutto è perduto: il lavoro realizzato finora verrà utilizzato come base per futuri sviluppi, con un occhio di riguardo sulla startup aiMotive, acquisita nel 2022, che si occuperà di costruire la nuova generazione di sistemi.
Un Riposizionamento Strategico Necessario
La sospensione di AutoDrive è solo uno dei tanti cambiamenti strategici a cui Stellantis sta facendo fronte. Rifiutando di continuare la collaborazione con Amazon per il progetto SmartCockpit, il gruppo ha optato per una piattaforma Android, segnalando un cambio di direzione. Inoltre, per ottimizzare le risorse, Stellantis ha deciso di esternalizzare parte dello sviluppo software a specialisti del settore.
Verso un Futuro Sostenibile
In un mercato automobilistico sempre più agguerrito, Stellantis sta plasmando un nuovo futuro, puntando a concentrarsi su ciò che può realmente distinguere i propri modelli. Le sfide della tecnologia autonoma non sono finite, e la decisione di fermare AutoDrive potrebbe rivelarsi una mossa strategica per garantire la sostenibilità e l'innovazione a lungo termine dell'azienda. Chi sarà il prossimo a conquistare il trono della guida autonoma?