Un episodio di violenza inaccettabile si è verificato a Licata, dove sono stati esplosi quattro colpi di pistola contro la vetrina della segreteria del deputato regionale siciliano del Movimento Cinque Stelle, Angelo Cambiano, ex sindaco della città dell'Agrigentino. I fatti sono avvenuti in corso Serrovira, dove le forze dell'ordine, inclusi gli agenti del commissariato cittadino e della squadra mobile di Agrigento, stanno attualmente indagando sulla scena. La scientifica ha già sequestrato le quattro ogive, cercando di ricostruire le dinamiche e identificare i colpevoli.

Angelo Cambiano, 43 anni, è noto per il suo impegno nella lotta contro l'abusivismo edilizio durante il suo mandato da sindaco, ma la sua carriera politica è stata segnata da eventi drammatici. Nel luglio del 2017, dopo intense controversie e conflitti con il Consiglio comunale, fu sfiduciato, ma le intimidazioni nei suoi confronti risalgono a molto prima. Nel maggio del 2016, infatti, la sua casa di campagna venne incendiata, un chiaro avvertimento sull'opposizione alla mafia delle costruzioni.

Questo attacco rappresenta non solo un pericolo personale per Cambiano, ma un allarme per l'intera comunità. La polizia sta esaminando se l'incidente sia collegato ad altre minacce ricevute dal deputato in passato. La popolazione locale è profondamente scossa e ci si interroga sulle conseguenze di un tale atto di violenza nella politica attuale.

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