Salute

Sonnolenza diurna e demenza: Scopri il rischio nascosto per le donne anziane!

2025-04-08

Autore: Marco

Un rischio da non sottovalutare

Un'eccessiva sonnolenza durante il giorno potrebbe rappresentare un campanello d'allarme precoce per la demenza, in particolare tra le donne anziane. Secondo uno studio condotto dal dottor Yue Leng dell'Università della California, le donne ottuagenarie che sperimentano un aumento della sonnolenza diurna nel corso di cinque anni potrebbero avere il doppio del rischio di sviluppare forme di demenza.

Cosa dice la scienza sul sonno e la demenza?

Il sonno è fondamentale per la salute cognitiva e permette al cervello di rinnovarsi, migliorando le capacità mnemoniche e cognitive. Come specifica il dottor Leng, "è ancora poco chiaro come i cambiamenti nel sonno influenzino la salute cognitiva nel tempo, specialmente negli ultimi decenni della vita". Questo studio sottolinea come le problematiche legate al sonno possano essere correlate all'invecchiamento cognitivo nelle donne anziane.

I numeri della ricerca

Il team di ricercatori ha seguito 733 donne, la cui età media era di 83 anni e che inizialmente non presentavano deterioramento cognitivo. Dopo cinque anni, 164 di loro (il 22%) hanno mostrato segni di lieve deterioramento cognitivo, mentre 93 (il 13%) hanno sviluppato demenza.

Per monitorare i modelli di sonno, le partecipanti hanno indossato dispositivi da polso per analizzare la durata e la qualità del sonno per un periodo di tre giorni, sia all'inizio che alla fine dello studio. I ricercatori hanno identificato tre principali gruppi di modelli di sonno: - Sonno stabile o migliorato (44%); - Diminuzione del sonno notturno (35%), con una riduzione significativa della qualità del sonno; - Aumento della sonnolenza (21%), caratterizzato da un incremento della sonnolenza diurna e notturna, insieme a ritmi circadiani deteriorati.

Il legame tra sonnolenza e rischio di demenza

Analizzando i dati, i ricercatori hanno trovato che nel gruppo con sonno stabile, solo l'8% ha sviluppato demenza, mentre nel gruppo con calo del sonno notturno il tasso è salito al 15%. Infine, nel gruppo con un aumento della sonnolenza, ben il 19% ha manifestato demenza. Dopo aver considerato variabili come età, livello di istruzione e condizioni di salute, è emerso che le donne con sonnolenza crescente avevano il doppio del rischio di sviluppare demenza rispetto a quelle con sonno stabile.

La necessità di ulteriori studi

"Abbiamo osservato che i modelli di sonno possono variare significativamente in soli cinque anni", afferma Leng. Questo indica chiaramente l'importanza di considerare con attenzione i cambiamenti nel sonno per individuare potenziali rischi di demenza.

Suggerimenti per ridurre il rischio di demenza

Anche se i dati sono allarmanti, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a ridurre il rischio di demenza. Alcune strategie suggerite dall'Alzheimer's Society includono: - Mantenere un ritmo sonno-veglia regolare; - Praticare regolarmente attività fisica; - Stimolare la mente con lettura e attività sociali; - Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura. Rimanere vigili sulla qualità del sonno potrebbe essere un passo fondamentale per le donne anziane per proteggere la propria salute cognitiva e prevenire la demenza. Non lasciare che la sonnolenze prenda il sopravvento: agisci ora per il tuo futuro!