Il sonno è un elemento essenziale per il benessere del nostro organismo e la sua importanza non dovrebbe mai essere sottovalutata. Con particolare riferimento ai bambini, un riposo adeguato gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo psicofisico, influenzando i processi di apprendimento e la memorizatione. Un sonno irregolare può invece causare seri problemi, compromettere il sistema immunitario e avere ripercussioni sul cervello.

La dottoressa Elisa Fazzi, direttrice di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza presso l'ASST Ospedali Civili di Brescia e presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, sottolinea che il riposo non è un momento di inattività. Durante il sonno, avviene la fissazione della memoria e gli ormoni che regolano lo sviluppo cerebrale lavorano per rielaborare le emozioni. Questo processo non solo supporta la memoria, ma è anche cruciale per il neurosviluppo.

Ma che cos’è esattamente il neurosviluppo? La dottoressa spiega che si tratta del processo di crescita che inizia dal concepimento e prosegue fino alla tarda adolescenza, durante il quale vengono formati i circuiti del sistema nervoso centrale, essenziali per le funzioni adattive. Questo processo, caratterizzato dalla plasticità del sistema nervoso, è particolarmente attivo nei primi mille giorni di vita, un periodo che determina le fondamenta della crescita e dell'apprendimento futuri.

Durante la fase del sonno, avviene anche il consolidamento delle sinapsi, le connessioni tra neuroni, che non sono predeterminate alla nascita ma si sviluppano nella prima infanzia e durante l'adolescenza. Queste connessioni vengono potenziate in base alle esperienze vissute, mentre un adeguato sonno aiuta a mantenere il cervello in uno stato ottimale per l'apprendimento e la regolazione emotiva.

Parlando di sonno, la dottoressa Fazzi ha evidenziato l’importanza di due fenomeni: il ritmo circadiano, che regola il ciclo di sonno e veglia, e la pressione omeostatica, che determina il bisogno di dormire. Nei neonati, il sonno può durare tra le 14 e le 18 ore al giorno, diviso tra sonno attivo e quieto. Per gli adolescenti, qui ci sono sfide particolari: tendono a ritardare l'ora di andare a letto e cercano di recuperare durante il fine settimana, ma ciò può influenzare negativamente la loro salute mentale.

Un sonno inadeguato durante l'adolescenza può portare a difficoltà decisionali, disturbi dell’attenzione e, in alcuni casi, a depressione. La dottoressa Fazzi avverte che i problemi di sonno possono avere effetti duraturi, estendendosi anche nell'età adulta. Assicurare un sonno di qualità fin dall'infanzia promuove un miglioramento nella regolazione del comportamento e delle emozioni, contribuendo a formare adulti più equilibrati.

Va dite anche che il sonno ricopre un ruolo cruciale anche per la salute psico-emotiva degli adolescenti, che affrontano numerosi stimoli esterni, tra cui l'uso prolungato di smartphone e dispositivi multimediali. Questo può minacciare ulteriormente la loro capacità di riposarsi adeguatamente.

In conclusione, non sottovalutare l'importanza di un sonno ristoratore è essenziale per i bambini. Investire nel loro benessere ora garantirà una vita futura più sana e stabile.