La suspense è finalmente svanita! Jannik Sinner conquista la semifinale a Wimbledon, con il gomito protetto da una fasciatura ma il braccio si muove liberamente. A seguito dello shock causato dalla scivolata contro Grigor Dimitrov, che gli era costata due set disastrosi, Sinner torna più forte che mai. Il suo dritto è tornato incisivo e il servizio, con picchi di 234 km/h, rimane un pilastro fondamentale per la sua vittoria, la sesta contro l'americano Ben Shelton.

Con l'89% di punti vinti al servizio, Jannik ha dominato la partita, limitando Shelton a soli 16 punti in risposta. Questo ottimo risultato gli permette di guadagnare tempo prezioso: ora ha 48 ore per recuperare prima della semifinale. Più ghiaccio, più riposo e, se necessario, qualche antidolorifico.

Preparato da una mattinata di riscaldamento con il giovane Jacopo Vasamì, Sinner non ripete gli errori che gli erano costati i due set contro Dimitrov. Tiene saldamente in mano il controllo del gioco, gestendo gli scambi e neutralizzando la potenza di Shelton, autore di 14 ace.

All'inizio del primo set si gioca pochissimo. Shelton riesce ad ottenere solo un 15, ma giunge al tie-break. In questa fase cruciale, la classe di Sinner emerge prepotentemente: Shelton, smarrito e disordinato, crolla sotto un doppio fallo e quattro errori consecutivi. La potenza non conta senza controllo!

Nel secondo set, Sinner affronta due palle break, e durante un momento di panico, un servizio di Shelton a 226 km/h lo fa dubitare del suo braccio infortunato. Ma con determinazione riesce a chiudere il set 6-4, approfittando di un errore dell'avversario.

Il terzo set è un riflesso del precedente. Sinner trova un varco sul 5-4 e, dopo tre match point, archivia la pratica Shelton con un altro 6-4. Sono ben 15 set vinti consecutivamente contro di lui: una vera sentenza!

Dopo la partita, Sinner rassicura i tifosi: "Il gomito sta migliorando molto. Oggi mi sono sentito bene, sono contento della mia performance. È difficile avere opportunità contro un avversario che serve così bene, ma ci sono riuscito". Ha aggiunto che, nonostante la tensione, si è concentrato sul gioco: "Non cerco scuse, oggi ho dimostrato di poter esprimere il mio tennis al meglio".

Con questa vittoria, per Sinner è già la quarta semifinale consecutiva in uno slam. Ricordando la sua prima apparizione sul Centrale, ha detto: "È speciale, non vedo l'ora di tornare. Questo torneo è unico e non vedo l'ora di scoprire chi sarà il mio prossimo avversario". Un messaggio chiaro: Jannik Sinner è pronto a brillare ancora! Fragole, panna e un talento straordinario!