Il Belgio ha fatto la storia diventando il primo Paese europeo a vietare le sigarette elettroniche usa e getta. La decisione, che entrerà in vigore nel 2025, è stata presa in risposta a crescenti preoccupazioni per la salute pubblica e per la crescente popolarità di questi dispositivi tra i giovani.

Il ministro della Salute belga ha dichiarato che questo provvedimento mira a proteggere le nuove generazioni dai rischi legati al consumo di nicotina e agli effetti collaterali delle sostanze chimiche presenti nei liquidi delle sigarette elettroniche. L'uso delle sigarette elettroniche sta aumentando rapidamente tra i ragazzi, e il governo sente la necessità di agire prima che diventi un'epidemia in crescita.

Secondo recenti statistiche, circa il 17% degli adolescenti belgi ha dichiarato di aver utilizzato una sigaretta elettronica almeno una volta, e questo ha sollevato allarmanti preoccupazioni tra i genitori e gli educatori. Le scuole stanno intensificando gli sforzi per educare i ragazzi sui pericoli del vaping e i possibili effetti a lungo termine sulla salute.

Il divieto delle sigarette elettroniche usa e getta potrebbe rappresentare un precedente per altri Paesi europei. Diverse nazioni, tra cui Italia e Francia, stanno già considerando di introdurre leggi simili, per combattere l'aumento del consumo tra i minori. Alcuni esperti sostengono che tali misure potrebbero aiutare a ridurre il consumo di tabacco e nicotina, incoraggiando i fumatori a passare a alternative più sicure.

Allo stesso tempo, il Belgio prevede di intensificare le campagne anti-fumo e promuovere stili di vita più sani tra i suoi cittadini. La speranza è che, con il divieto delle sigarette elettroniche usa e getta, il Paese possa tornare a essere un modello di salute pubblica in Europa.