Sicilia e Calabria sotto assalto: il maltempo devasta le regioni meridionali!
2025-01-18
Autore: Sofia
Il maltempo continua a flagellare il Sud Italia, con forti piogge e frane che hanno causato centinaia di interventi dei vigili del fuoco.
Oggi, mentre si commemorano le 29 vittime della tragedia di Rigopiano, Sicilia e Calabria si trovano a fronteggiare le inondazioni e i danni causati da un clima avverso. A Palermo, il crollo di una palazzina disabitata ha provocato un grande disagio nel quartiere di Ballarò, con detriti che hanno bloccato le strade. Anche a Villagrazia di Carini, il torrente Milioti è esondato, inondando aree circostanti.
Gravi danni sono stati segnalati nelle isole Eolie, dove le strutture portuali hanno subito distruzioni devastanti. A Lipari, la banchina commerciale è stata distrutta, mentre a Vulcano sono andati distrutti i lavori del nuovo porto, e a Stromboli i grigliati di accesso agli aliscafi sono stati spazzati via. Anche il pontile di Canneto ha subito gravi danni. Per facilitare l'arrivo e lo sbarco dei passeggeri dalla nave di linea a Lipari, è stata necessaria l'azione di una pala meccanica.
La situazione a Taormina è stata di intensa attività per riparare i danni causati dal maltempo. Anche la Calabria non è stata immune, con esondazioni nei fiumi Laverde e Mesima, ma fortunatamente senza gravi conseguenze per la popolazione. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 500 interventi, soprattutto per rimuovere alberi e cartelloni caduti a causa del forte vento, che ha toccato punte di 100 km/h.
Tuttavia, la tensione è aumentata quando un aereo Ryanair diretto a Reggio Calabria ha dovuto dirottare su Brindisi a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Coldiretti ha lanciato un allerta sulla situazione delle colture in serra, segnalando danni significativi specialmente nella zona ionica reggina, che potrebbero compromettere l'intera stagione agricola.
In aggiunta, le previsioni per i prossimi giorni parlano di nuovi nubifragi e mareggiate, alimentate da due cicloni in arrivo, uno dal Nord e l’altro dalla Libia, rendendo la situazione sempre più critica. Gli abitanti delle regioni colpite sono stati messi in allerta per possibili ulteriori eventi estremi. La comunità e le autorità sono unite in uno sforzo per contenere i danni e garantire la sicurezza.