Tecnologia

Shuhei Yoshida: "Ecco perché non sono mai diventato CEO di PlayStation!"

2025-04-14

Autore: Alessandra

Un'affermazione sorprendente è emersa da Shuhei Yoshida, ex presidente dei Sony Worldwide Studios e figura chiave nella storia di PlayStation. Secondo quanto rivelato da Yoshida, non è mai stato considerato per il ruolo di CEO della divisione gaming di Sony e il motivo è a dir poco inaspettato!

"Mi hanno sempre visto come un elemento poco affidabile per le decisioni commerciali, troppo 'pazzo' per il loro gusto", ha dichiarato Yoshida, facendo riferimento alla sua forte propensione all'innovazione. Il riferimento a Ken Kutaragi, ex CEO noto per il suo approccio audace, è emblematico di una filosofia aziendale che tende a privilegiare figure più tradizionali e conservative.

Yoshida ha continuato, "Ho sempre cercato di fare qualcosa di originale, di spingere i confini. Volevo realizzare progetti che potessero diventare fondamentali per il futuro, e questo è un modo di pensare che non sempre si allinea con le pratiche commerciali più sicure."

In un settore ostile ai rischi, lo spirito avventuroso di Yoshida si scontra con un'azienda che ha spesso preferito scommettere su strategie più comprovate. "Guardate i leader di SIE nel tempo: dopo Kutaragi, abbiamo avuto una serie di manager molto più prudenti come Kaz Hirai e Jim Ryan", ha aggiunto, sottolineando ciò che è diventato il modus operandi dell'azienda.

Quando gli è stato suggerito che, forse, era semplicemente "troppo pazzo per loro", Yoshida ha sorriso, ammettendo candidamente di essere d'accordo.

Infine, ha svelato un retroscena intrigante sullo sviluppo di uno dei titoli più iconici, God of War (2018), dicendo che impose un rinvio di sei mesi poiché non era soddisfatto del progetto. Questo dimostra la sua costante ricerca della perfezione in un'industria dove le scadenze sono spesso sacre.