Tecnologia

Shock nello Spazio: SpaceX Inizia il Piano per Distruggere la Stazione Spaziale Internazionale!

2024-11-11

Autore: Alessandra

Nelle ultime ore, il veicolo spaziale cargo Dragon di SpaceX ha acceso i suoi motori per la prima volta mentre era agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), con una durata impressionante di 12,5 minuti. Questo evento segna un passo cruciale verso la deorbitazione dell'ISS, programmata entro il 2030. Infatti, la NASA ha già affidato a SpaceX un contratto da 843 milioni di dollari per sviluppare il nuovo veicolo di deorbitazione statunitense.

A detta di Jared Metter, direttore dell'affidabilità dei voli di SpaceX, "i dati raccolti in questa fase sperimentale saranno estremamente preziosi per il futuro". Ma perché ci sono piani per distruggere una delle strutture più iconiche della storia spaziale? La risposta è semplice: è giunto il momento di un cambiamento. La ISS, da quando è divenuta operativa nel 1998, ha giocato un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, ma ora è col tempo e l'uso diventata strutturalmente fragile.

Per garantire un rientro sicuro nell'atmosfera terrestre, SpaceX utilizzerà una navetta potenziata con 46 propulsori, rispetto ai soli 18 della versione cargo standard. Sarah Walker, direttrice della missione Dragon di SpaceX, ha rivelato che la nuova capsula sarà equipaggiata con serbatoi di propellente extra e tecnologia avanzata per manovrare il laboratorio spaziale verso un'orbita controllata per il suo rientro.

Ma cosa succederà con la ISS dopo la sua dismissione? Gli ingegneri della NASA e di SpaceX stanno considerando diligentemente quali parti della stazione possono essere recuperate per la conservazione storica. È improbabile che tutti i componenti vengano distrutti, dato il valore scientifico e culturale che hanno rappresentato nel corso degli anni.

In un'epoca in cui le missioni spaziali stanno diventando sempre più ambiziose, con piani per andare su Marte e oltre, la distruzione della ISS potrebbe liberare risorse e opportunità per nuove esplorazioni. È un programma audace, ma come ha affermato la NASA, "non possiamo semplicemente lasciarla cadere a terra senza un piano".

Rimanete sintonizzati, perché nei prossimi anni assisteremo a un processo storico che segnerà la fine di un'era nello spazio e l'inizio di nuove avventure stellari!