Un drastico ridimensionamento in casa xAI

In una mossa che ha lasciato molti a bocca aperta, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, ha annunciato il licenziamento di almeno 500 lavoratori, secondo quanto riportato da Business Insider. Questi dipendenti erano parte integrante del team di data annotation, un gruppo cruciale per l'addestramento di Grok, il chatbot d'intelligenza artificiale dell'azienda.

Cosa c'è dietro questa drastica decisione?

I dipendenti sono stati avvisati tramite email venerdì 12 settembre, in cui si informava della riduzione del team di tutor AI generalisti. Stranamente, l'accesso ai sistemi di comunicazione aziendale è stato revocato immediatamente, lasciando i lavoratori in uno stato di incertezza. Come se non bastasse, chi è stato licenziato avrà la garanzia di ricevere il pagamento fino alla fine del proprio contratto o, al più tardi, fino al 30 novembre 2025.

xAI punta a una nuova direzione

La società ha confermato i licenziamenti attraverso un post su X (ex Twitter), in cui ha rivelato l'intenzione di espandere il team di tutor AI specialisti di dieci volte. Sono alla ricerca di professionisti nei vari campi, tra cui STEM, finanza e medicina, ma le ragioni esatte di questa scelta rimangono nebulose.

Un momento critico per la leadership di xAI

Questi eventi si inseriscono in un contesto già turbolento per xAI, in seguito all'uscita controversa del direttore finanziario Mike Liberatore, avvenuta dopo soli tre mesi di lavoro. Liberatore, ex manager di Airbnb, aveva giocato un ruolo chiave nelle operazioni di raccolta fondi della società, inclusa una vendita di titoli per 5 miliardi di dollari a giugno. Le ragioni del suo addio rimangono un mistero.

Un futuro incerto per xAI?

Con le recenti dimissioni e questi licenziamenti, xAI si trova in un periodo di grande incertezza. Quali saranno le conseguenze di queste decisioni sulla sua già fragile situazione? Solo il tempo lo dirà, ma le preoccupazioni per il futuro dell'azienda di Musk sono palpabili.