
Settimanale finanziario: Dazi Usa in arrivo, tutti gli occhi puntati sui mercati
2025-03-30
Autore: Giulia
La settimana dei mercati finanziari si preannuncia davvero cruciale, con una serie di eventi economici destinati a influenzare globalmente le borse. Gli investitori si preparano a cogliere segnali da diverse aree e settori, e il 2 aprile dovrebbe segnare un momento chiave con l'annuncio da parte dell'Amministrazione statunitense sui dazi bilaterali. Il giorno successivo, il 3 aprile, entreranno in vigore anche i dazi sull'importazione di automobili, creando potenziali tensioni nel mercato automobilistico internazionale.
Secondo gli analisti di Mps, sarà essenziale monitorare quali nazioni saranno colpite dalle nuove imposizioni tariffarie promosse dal presidente Donald Trump e la loro entità. La maggior parte degli esperti ritiene che la risposta dei vari Paesi interessati sarà misurata e proporzionale, come già avvenuto in passato. La domanda è: quanto durerà questo clima di moderazione?
Sul versante dei dati macroeconomici, martedì sarà cruciale per l'eurozona con l’uscita dei dati sull’inflazione di marzo. Lunedì, invece, sarà il turno dell'Italia e della Germania, che precederanno il dato generale. Le previsioni parlano di un rallentamento leggero per l'inflazione core e stabilità per il dato generale, ma le informazioni provenienti da Francia e Spagna suggeriscono un possibile calo rispetto alle aspettative.
Negli Stati Uniti, martedì sarà rilasciato l’indice ISM manifatturiero, che si prevede possa tornare in contrazione, mentre gli investitori focalizzeranno la loro attenzione anche sui dati del mercato del lavoro previsti per venerdì. Si stima un calo nei nuovi posti di lavoro, mantenendo il tasso di disoccupazione stabile al 4,1%.
Non meno rilevanti saranno le comunicazioni delle banche centrali: martedì ci sarà una conferenza della presidente della Bce, Christine Lagarde, e venerdì il presidente della Fed, Jerome Powell. I loro discorsi potrebbero rivelare indicazioni preziose sulle future politiche monetarie, specialmente in considerazione dell'impatto dei nuovi dazi.
Sarà interessante osservare se Lagarde sosterrà le aspettative di mercato, che recentemente scommettono su un taglio dei tassi già ad aprile, oppure se confermerà la sua posizione di attesa, come nella precedente riunione. Giovedì, inoltre, saranno resi noti i verbali della riunione di marzo della Bce, confermando l'astensione di Robert Holzmann riguardo il taglio.
Infine, lunedì e mercoledì si riuniranno le banche centrali di Australia e Polonia, anche se non ci si aspetta alcun cambiamento in merito ai tassi.
Le settimane si prospettano cariche di incertezze e opportunità, e i mercati sono pronti a reagire. Rimanete aggiornati per non perdervi alcuno sviluppo importante!