Il Servizio Giornaliero di Neurologia ha recentemente ricevuto un'importante donazione: un nuovo rilevatore di vasi venosi, del valore di 1.600 euro. Questo innovativo dispositivo è in grado di localizzare vene trattabili anche nei pazienti con serie difficoltà di accesso venoso, rendendo le procedure terapeutiche meno invasive e più confortevoli. Questo strumento rappresenta un supporto fondamentale sia per il personale medico che per i pazienti, riducendo notevolmente il disagio durante i trattamenti.

La generosa donazione è stata realizzata da Michela Oppo, la madre di un paziente in cura presso il reparto, e dall'associazione Laboratorio KiKi, composta da Annalisa Scali, Adriana Teora e Cristina Perazzoli, con il prezioso contributo dell'azienda Dergo di Leonardo Gorra. A sostegno di questa iniziativa, anche i punti vendita Monica Clothing e abbigliamento I Pulcini hanno fatto da sponsor, dimostrando un forte impegno nella solidarietà.

Un gesto carico di gratitudine

Michela Oppo ha commentato: "Questo è un ringraziamento concreto per il supporto ricevuto negli anni dal team di medici e infermieri del dottor Immovilli. Questo strumento non è solo utile per i professionisti, ma offre anche un reale miglioramento per i pazienti che ne beneficeranno. Spero che sia solo il primo di tanti altri gesti di sostegno al nostro reparto. Ogni giorno, questi operatori si prendono cura di noi e delle nostre famiglie, e voglio fare la mia parte per aiutarli."

Francesco, il figlio di Michela, ha iniziato le sue cure presso il reparto di Neurologia sei anni fa, dopo essere stato diagnosticato con sclerosi multipla in un periodo particolarmente difficile durante la pandemia da Covid-19. Michela ha affermato: "Grazie al dottor Immovilli e a tutto il team, non abbiamo mai affrontato questo percorso da soli. Hanno fornito supporto medico e umano, fondamentale durante quest'esperienza. Ho voluto contribuire organizzando una serata di raccolta fondi."

Un'opportunità migliorata per i pazienti

Il dottor Paolo Immovilli ha sottolineato l'importanza del nuovo rilevatore: "Questo dispositivo ci aiuterà significativamente nel trattamento dei nostri pazienti. Ogni anno seguiamo circa 800 pazienti, di cui 450 affetti da sclerosi multipla. Spesso riscontriamo difficoltà a reperire un accesso venoso adeguato, e questo rilevatore consentirà ai nostri operatori di ottimizzare le procedure, rendendole più semplici e meno invasive per i pazienti. Ringrazio di cuore Michela per la sua forza e determinazione; il suo supporto è prezioso per noi tanto quanto per Francesco."

Una comunità che si unisce

Il direttore generale Paola Bardasi ha evidenziato il significato della donazione: "GestI come questo ci riempiono di gratitudine. Rappresentano il legame forte tra la comunità e la nostra azienda, riconoscendo l'impegno dei nostri professionisti nel garantire un'assistenza di qualità. La storia di Michela e Francesco è una lezione di speranza: affrontare la sfida con coraggio e gratitudine. Il reparto di Neurologia si distingue per l'alta qualità delle cure, trattando non solo sclerosi multipla, ma anche malattie rare come la miastenia. Ogni giorno i nostri professionisti offrono competenza e umanità. Le donazioni, oltre a fornire strumenti indispensabili, portano un messaggio di solidarietà che ci unisce tutti. Un sincero ringraziamento a Michela e a tutti coloro che contribuiscono a fare la differenza."