In un'epoca caratterizzata da uno stile di vita sempre più sedentario, il fenomeno si è diffuso tra tutte le fasce di età. Secondo le ultime statistiche dell'Istat del 2022, il 36,3% della popolazione italiana vive in condizioni di sedentarietà. Tra i giovani di età inferiore ai 24 anni, quasi due su dieci conducono vite inattive, mentre tra gli over 75 il dato è allarmante: sette persone su dieci non si muovono quasi mai.

La fisioterapista Giulia Rocchi, operante nei centri Sportlab e Manu Medica di Rimini, ha espresso preoccupazione per questa tendenza. Negli ultimi anni, i pazienti che si rivolgevano a lei si trovavano spesso a dover affrontare problematiche legate a un eccesso di immobilità anziché a lavori usuranti. "Il dolore provocato dalla sedentarietà è diverso rispetto a quello causato da attività fisica intensa; include problematiche muscolo-scheletriche come cervicalgie e lombalgie, ma anche malattie sistemiche come diabete e obesità. I dati scientifici dimostrano chiaramente che un'attività fisica regolare può contribuire a prevenire anche alcune forme di cancro", sottolinea Rocchi.

Ma come possiamo combattere la sedentarietà se trascorriamo ore davanti a un computer? La fisioterapista suggerisce alcuni semplici accorgimenti: "Bastano 30 minuti al giorno di attività fisica, che può essere moderata o leggera. Questo non significa necessariamente andare in palestra: camminare, andare in bici, o semplicemente scegliere le scale invece dell'ascensore possono fare la differenza. Inoltre, spezzare le ore davanti allo schermo con brevi esercizi di stretching è fondamentale".

Rocchi ci ricorda che la morfologia di Rimini, pianeggiante e ben strutturata, facilita uno stile di vita attivo. "C'è un impegno da parte delle istituzioni versato nella creazione di piste ciclabili e spazi verdi, il che incoraggia la popolazione a muoversi di più".

A livello riabilitativo, cosa si deve fare per affrontare le conseguenze della sedentarietà? "Iniziamo con un'analisi approfondita della situazione del paziente", spiega Rocchi. Segue un processo di valutazione con test specifici e, infine, un trattamento personalizzato. Questo può includere tecniche manuali e esercizi da eseguire a casa, per promuovere l'autonomia del paziente. La costanza nell'attività fisica è la chiave per migliorare la qualità della vita e prevenire gravi problemi di salute.

Non sottovalutare l'importanza del movimento: anche pochi minuti al giorno possono cambiare radicalmente il tuo stato di salute! Inizia oggi stesso e scopri come piccoli cambiamenti possono prevenire malattie e migliorare il tuo benessere generale!