
Se noti questi segnali nel tuo linguaggio, è tempo di contattare un medico!
2025-03-21
Autore: Giulia
Alcuni cambiamenti nel linguaggio possono essere indicatori precoci di malattie gravi come l’Alzheimer. È fondamentale riconoscere questi segnali per intervenire tempestivamente.
Le malattie neurodegenerative, e in particolare l’Alzheimer, possono manifestarsi in modo subdolo. I primi segnali sono spesso trascurati o attribuiti a semplici segni dell’invecchiamento. Tuttavia, una maggiore consapevolezza sui cambiamenti nel modo di comunicare può fare la differenza.
Recenti studi hanno evidenziato che le difficoltà verbali sono tra i primi indicatori di Alzheimer. Piccole dimenticanze o confusione nel seguire una conversazione possono sembrare innocue, ma potrebbero essere punti di partenza per un intervento precoce.
È preoccupante notare che i segnali legati al linguaggio includono difficoltà nel trovare le parole giuste, una semplificazione eccessiva del vocabolario e pause imbarazzanti durante la conversazione. Secondo la dottoressa Sara Curtis dell’Università di Nottingham, è essenziale prestare attenzione a questi cambiamenti.
Cinque segnali da non sottovalutare
1. **Difficoltà nel trovare le parole**: Il soggetto potrebbe esitare o sostituire parole nel tentativo di completare una frase.
2. **Uso di un linguaggio semplice**: Si tende a usare parole più comuni e a limitare la varietà del vocabolario.
3. **Pause e incertezze**: Aumentano i momenti di silenzio durante la conversazione, segno di difficoltà nel ricordare o associare le parole corrette.
4. **Vaghezza nelle risposte**: Potrebbe esserci una tendenza a rispondere in modo generico o elusivo, evitando dettagli.
5. **Confusione nell’argomento**: La persona potrebbe deviare dal tema centrale della conversazione internamente, causando frustrazione.
In caso di riscontro di questi segnali, è fondamentale contattare un medico per una valutazione completa. La diagnosi precoce facilita l'accesso a trattamenti e supporti che possono migliorare la qualità della vita.
Rimanere informati e consapevoli è il primo passo nella lotta contro l’Alzheimer e altre malattie neurodegenerative. Non ignorare i segnali: parla con un esperto!