Scopri perché la stanchezza può farti diventare aggressivo: la scienza rivela tutto!
2024-11-13
Autore: Alessandra
Se hai mai notato che la stanchezza mentale ti rende irascibile e fa perdere il controllo, sei in buona compagnia. Una nuova ricerca condotta dalla Scuola IMT di Lucca in collaborazione con l'Università di Firenze ha rivelato che le aree del cervello responsabili dell'autocontrollo possono 'addormentarsi', lasciando spazio all'aggressività. Questo stato di affaticamento è dominato da un aumento delle onde cerebrali tipiche del sonno, come evidenziato dalla pubblicazione sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti. La prima autrice dello studio, Erica Ordali, e il direttore del Molecular Mind Lab, Pietro Pietrini, hanno fornito approfondimenti chiave in merito.
I risultati dello studio, che sottolineano la saggezza popolare nel consiglio di "dormirci sopra" prima di prendere decisioni importanti, hanno mostrato che l'esaurimento delle aree cerebrali influisce direttamente sui nostri processi decisionali. Pietrini ha affermato: "Quando il cervello è 'stanco', siamo più propensi a compiere scelte che possono andare contro i nostri stessi interessi, un aspetto da non trascurare in situazioni come transazioni economiche e accordi legali".
Fino ad oggi, si sapeva già che l'affaticamento mentale prolungato indebolisce la capacità di autocontrollo, favorendo comportamenti aggressivi. Tuttavia, la ricerca ha anche esplorato un concetto noto come 'esaurimento dell'ego', teorizzato negli anni 2000, ma recentemente considerato poco convincente.
I ricercatori italiani hanno deciso di indagare ulteriormente, partendo dal fenomeno del 'sonno locale', che descrive come alcune aree cerebrali possano mostrare attività simile al sonno anche quando una persona è sveglia. "La nostra ipotesi era che il sonno locale fosse una manifestazione neuronale dell'esaurimento", ha spiegato Ordali.
Per testare questa teoria, 44 volontari sono stati sottoposti a un'ora di compiti mentali faticosi e, subito dopo, in condizioni di affaticamento, hanno dovuto svolgere giochi che richiedevano vari livelli di aggressività e cooperazione, mentre venivano monitorati tramite elettroencefalogramma. I risultati hanno mostrato che nel cervello degli individui più affaticati, alcune aree della corteccia frontale presentavano onde tipiche del sonno.
Ordali ha concluso: "Il nostro studio dimostra che la stanchezza mentale ha un effetto misurabile sul comportamento e che, quando ci troviamo in uno stato di affaticamento, siamo più inclini a reazioni ostili". I risultati non solo offrono spiegazioni su comportamenti quotidiani, ma hanno anche importanti implicazioni per la nostra vita sociale e lavorativa. Ciò significa che è fondamentale prendersi cura del proprio benessere mentale per evitare scelte impulsive e conflitti nelle interazioni quotidiane. Non lasciare che la stanchezza prenda il sopravvento: il tuo cervello merita una pausa!