Secondo un recente studio condotto da International Workplace Group (IWG), i lavoratori in modalità ibrida non solo godono di migliori condizioni di salute e benessere, ma prendono anche meno giorni di malattia e si sentono meno stressati. Ben il 36% dei lavoratori 'ibridi' ha riportato una diminuzione dei giorni di assenza per malattia, grazie alla flessibilità che consente di decidere dove e come lavorare.

Inoltre, il 74% sfrutta questa maggiore libertà per prendersi cura della propria salute, partecipando a controlli regolari, screening e miglioramenti nello stile di vita.

Il lavoro ibrido, che implica la suddivisione del tempo tra casa, ufficio e spazi di co-working, non solo offre un migliore equilibrio tra vita professionale e privata, ma porta anche risparmi significativi per dipendenti e aziende. I dati dicono che il 70% dei lavoratori ibridi lamenta meno problemi di salute legati allo stress, e ben il 72% gestisce meglio patologie preesistenti.

Questi risultati sono particolarmente rilevanti in un momento in cui l’aumento dei giorni di malattia costa miliardi all'economia globale ogni anno. Le malattie a lungo termine, infatti, si stimano costare quasi 42 miliardi di dollari, una cifra che potrebbe raddoppiare entro la fine di questo decennio. Oltre ai benefìci fisici, il lavoro ibrido gioca un ruolo cruciale nel migliorare il benessere mentale dei dipendenti.

Il calo degli spostamenti quotidiani è uno dei motivi principali dietro la diminuzione dello stress, aiutando l'80% dei lavoratori ibridi a migliorare l'equilibrio vita-lavoro e ridurre l'ansia. Questi cambiamenti hanno avuto effetti tangibili su vari disturbi legati allo stress, con il 70% dei lavoratori che segnalano una diminuzione di sintomi come mal di testa, problemi digestivi e dolori muscolari.

Un ambiente di lavoro più sano e soddisfacente si traduce in risultati positivi per le aziende. Infatti, il 75% dei ceo notano che il lavoro ibrido ha incrementato la produttività, mentre il 77% rileva un maggiore impegno da parte dei dipendenti, tutto grazie alla flessibilità.

In conclusione, abbracciare un modello ibrido non è solo una mossa strategica per i lavoratori, ma rappresenta anche una scelta vincente per le aziende, dimostrando che il benessere e la produttività possono andare di pari passo!