Finanze

Scopri i Paradisi Fiscali in Europa che Attirano i Super-Ricchi!

2025-01-04

Autore: Francesco

I paradisi fiscali europei continuano a essere un magnete per i super-ricchi e le multinazionali, con il Principato di Monaco, il Granducato del Lussemburgo, il Liechtenstein e le Channel Islands al vertice della lista. Questi luoghi offrono regimi fiscali vantaggiosi che attirano un numero crescente di contribuenti, tra cui circa 8.000 italiani che hanno scelto di trasferirsi a Montecarlo per sfuggire alla pressione fiscale.

A Montecarlo, tra i residenti, ci sono noti imprenditori, star dello sport e celebrità del mondo dello spettacolo. Ma non è solo Monaco ad essere un rifugio fiscale; il Lussemburgo ospita anche diverse banche e istituti finanziari italiani, un’ottantina di fondi d’investimento e numerose multinazionali che operano in Italia.

Grazie a queste manovre fiscali, l’erario italiano perde annualmente circa 10 miliardi di euro, cifra che evidenzia l’urgenza di riforme fiscali. Per rispondere a questa evasione, l’Italia ha implementato la global minimum tax (GMT) nel 2024, ma si prevede che i ricavi saranno contenuti. Si stima che nel 2025 entreranno nelle casse dello Stato circa 381,3 milioni di euro.

Questo sistema fiscale ha attirato l’attenzione di 19 paesi europei, e i governi di Spagna e Polonia stanno implementando la GMT da quest’anno. Tuttavia, alcuni Stati membri, come Cipro e Portogallo, sono stati messi in mora dalla Commissione Europea.

Anche se l'Italia dispone di oltre 17,6 milioni di addetti, il 20% di questi lavoratori è impiegato in multinazionali. In Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, questa percentuale è persino più alta, dimostrando l'importante ruolo delle multinazionali nell'economia locale.

Nonostante le misure fiscali, le grandi holding continueranno a trovare modi per ottimizzare la loro posizione fiscale. In effetti, quasi la metà del fatturato del sistema produttivo italiano, il 45,7%, proviene da multinazionali. Questo conferma l'influenza schiacciante di queste aziende non solo a livello nazionale, ma anche a livello locale, con percentuali vertiginose in regioni come il Lazio, dove il 66,9% del fatturato è attribuibile a queste imprese.

Insomma, il panorama fiscale europeo continua a evolversi, ma il fascino dei paradisi fiscali per i super-ricchi è tutt'altro che finito!