Finanze

Scopri come puoi fermare un atto del Fisco grazie alla circolare n° 21 dell'AdE

2024-11-11

Autore: Chiara

Se hai mai temuto un atto del Fisco, la buona notizia è che non tutto è perduto! L’Agenzia delle Entrate ha reso più accessibile per i contribuenti la possibilità di bloccare un atto fiscale grazie all’autotutela tributaria, un rimedio innovativo che ti consente di evitare contenziosi e sanzioni in modo semplice e diretto.

Ma che cos'è esattamente l'autotutela tributaria? È un meccanismo che permette ai contribuenti di chiedere la correzione di atti fiscali errati senza dover seguire l'iter di un contenzioso. Secondo la circolare n° 21/E, pubblicata il 7 novembre 2024, le recenti riforme fiscali hanno introdotto importanti semplificazioni per facilitare questo processo.

Quali sono le fonti di errore che possono essere corrette? La legge distingue tra due tipi di autotutela: **obbligatoria** e **facoltativa**. L’autotutela obbligatoria si applica nei casi di errori “manifesti”, come ad esempio errori di calcolo o confusione tra diversi contribuenti. In questi casi, l'Agenzia delle Entrate è obbligata a correggere l'errore senza necessità di richiesta da parte tua.

Al contrario, l’autotutela facoltativa si applica in situazioni dove ci sono dubbi di legittimità o la fondatezza dell’atto. Qui, l’Agenzia ha il potere discrezionale di decidere se risolvere la questione senza necessariamente ricevere un’istanza formale.

Cosa fare se desideri utilizzare l’autotutela? La procedura è semplice: è necessario inviare una richiesta all’ufficio che ha emesso l’atto. Puoi farlo utilizzando diverse modalità: online tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite posta elettronica certificata, o anche consegnando la richiesta di persona. È importante che la richiesta contenga tutti i dettagli necessari e la documentazione pertinente per supportarla.

Quindi, se ti trovi ad affrontare un atto fiscale che ritenete ingiusto o errato, non perdere tempo! Agisci subito e sfrutta il tuo diritto all’autotutela per proteggerti dalle sanzioni fiscali. Ricorda, è fondamentale essere informati sui tuoi diritti come contribuente!