Viviamo in un'epoca in cui le relazioni vengono affrontate con maggiore apertura: sempre più persone si rivolgono a professionisti per affrontare crisi e momenti difficili. Uno dei fenomeni emergenti è il coaching online, specialmente per le coppie in crisi e per le donne over 50 che si sentono tradite e troppo grandi per cambiare vita.

Questa necessità di supporto ha dato vita a progetti innovativi come Resilia, una community di coaching online che si concentra sul benessere personale e relazionale. La chiave del successo di questo approccio è l'accompagnamento quotidiano e continuo, che nel tempo si differenzia dalla terapia tradizionale.

Secondo Valeria Riccio, co-fondatrice di Resilia insieme a Michele Papagni, «un incontro settimanale non è sufficiente per cambiare schemi mentali profondi. Serve costanza, e il nostro metodo si basa su un supporto giornaliero.» Questo aiuto consiste nell'inserirsi in gruppi online che offrono esercizi di crescita personale, dai training mentali a suggerimenti di lettura.

Il percorso di coaching comprende anche colloqui individuali e un programma video suddiviso in 16 capitoli, che affronta le dinamiche dell'amore e delle relazioni. Una componente fondamentale della community è l'organizzazione di webinar di gruppo, che permettono ai partecipanti di condividere le proprie esperienze e di ricevere supporto reciproco.

La psicologia gioca un ruolo cruciale nel processo, aiutando a riconoscere le dinamiche relazionali e il motivo dietro le proprie scelte affettive. Ma oltre alla comprensione è necessaria l'azione, e qui entra in gioco il coaching come catalizzatore del cambiamento.

Uno dei focus principali di Resilia è il tema dei tradimenti. Molte donne, di età compresa tra i 35 e i 55 anni, si sentono sole e imbarazzate, ma il gruppo offre un ambiente sicuro per condividere sentimenti e paure. La mancanza di comunicazione nelle coppie è un altro aspetto cruciale: spesso le tensioni quotidiane vanno sottovalutate fino a esplodere in liti acute. L’intimità è un altro aspetto degno di nota; negli ultimi anni, la sessualità è stata messa in secondo piano, il che può riflettere malesseri più profondi.

Purtroppo, molte donne over 55 procrastinano nell'affrontare eventuali problemi, spesso temendo il giudizio sociale o sentendosi troppo vecchie per apportare cambiamenti. Valeria Riccio evidenzia come, anche se le nuove generazioni siano più aperte all'idea di chiedere aiuto, il lavoro di sensibilizzazione rimanga fondamentale.

Fortunatamente, ci sono sempre più risorse disponibili, come quelle offerte da Resilia, che sfidano lo stigma sociale legato al cambiamento e al sostegno psicologico. Non esiste nulla di male nel chiedere aiuto: è il primo passo verso una vita più soddisfacente e realizzata. Dunque, se stai vivendo un momento di crisi, perché non dare una chance a te stessa e considerare un supporto? Potrebbe essere l'inizio di un nuovo capitolo.