Un colpo durissimo per i fan della Nutella, la celebre crema spalmabile che ha accompagnato le colazioni e gli spuntini di generazioni. Le voci su un possibile abbandono stanno facendo tremare i cuori dei golosi di tutto il mondo.

La Nutella, lanciata sul mercato nel 1964 da Ferrero, è diventata un simbolo del dolce ritrovo per milioni di persone, spalmata su pane, fette biscottate o addirittura consumata a cucchiaiate. Ma ora, sembra che la sua popolarità sia messa a repentaglio da una sorprendente esclusione.

Pochi sanno che l'idea di creare la Nutella è emersa durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Piero Ferrero, di fronte alla scarsità di cacao, decise di mescolare le nocciole con ingredienti a disposizione. Il primo vasetto ha visto la luce il 20 aprile 1964 e ha conquistato il palato degli europei in poco tempo.

Gli ingredienti, che per almeno 60 anni hanno deliziato i consumatori, includono zucchero, olio di palma, nocciole e cacao. Tuttavia, un recente report di greenme.it ha scatenato il putiferio tra gli amanti della Nutella.

Sconvolti dalla notizia che la Nutella non ha figurato in una classifica delle migliori creme spalmabili, i fan si chiedono: cosa sta succedendo? La lista ha visto in testa Zaini Emilia Crema Fondente, seguito da Rigoni di Asiago nocciolata bio e Novi Crem Novi. Una situazione che potrebbe spingere i consumatori a rivalutare le loro scelte alimentari.

La produzione annuale della Nutella, pari a ben 365.000 tonnellate, fa capire quanto sia radicata nelle cucine di tutto il mondo. Eppure, la notizia di questo clamoroso omaggio a marchi emergenti ha suscitato reazioni contrastanti: si tratterà di una semplice caduta in classifica o di un segnale preoccupante per uno dei prodotti più amati?

Riuscirà la Nutella a rimanere nel cuore dei consumatori o assisteremo alla sua lenta agonia? La domanda è aperta e i fan attendono ansiosamente di sapere se dovranno dire addio alla loro dolcezza preferita.