Scienza

Scoperto un Esopianeta "Affamato": Ecco il Sconvolgente WISPIT 2b!

2025-08-29

Autore: Francesco

Un Gigante Gassoso in Formazione!

Gli astronomi hanno recentemente rivolto i loro telescopi verso una stella giovane, rivelando un inquilino sorprendente: WISPIT 2b, un pianeta "neonato" con dimensioni simili a quelle di Giove. Con un'età stimata di appena 5 milioni di anni, WISPIT 2b è un vero e proprio laboratorio cosmico per gli scienziati.

Il Comportamento Incredibile di WISPIT 2b

Ciò che rende WISPIT 2b affascinante è il suo comportamento strabiliante. Gli studiosi lo osservano manovrare nel disco di polveri e gas che circonda la sua stella madre, WISPIT 2, assomigliando a un "Pac-Man cosmico" che divora il materiale circostante. Questa azione ha creato un evidente solco, catturato grazie al Very Large Telescope (VLT) in Cile, mostrando un sistema con innumerevoli canali e anelli, che ricorda i solchi di un vinile.

Una Scoperta Sorpresa!

Richelle van Capelleveen, ricercatrice della Leiden University, ha affermato: “Scoprire questo pianeta è stata un'esperienza straordinaria, eravamo incredibilmente fortunati. Non ci aspettavamo di trovare un sistema così spettacolare in un gruppo di stelle poco studiato. Questo potrebbe diventare un punto di riferimento per il futuro.”

La Rivelazione di Nuove Frontiere

La scoperta è frutto di un'indagine per comprendere se i giganti gassosi orbitanti lontano dalle loro stelle siano più comuni attorno a stelle giovani o vecchie. Osservando la luce infrarossa, il team è riuscito a "vedere" WISPIT 2b, ancora caldo e luminoso dopo la sua formazione.

Promesse di Nuove Ricerche

Christian Ginski, professore presso la University of Galway, ha detto: “Quando abbiamo visto il disco multi-anello, sapevamo che dovevamo cercare un pianeta al suo interno, così siamo subito passati alle osservazioni successive.” Un altro team dell'Università dell'Arizona ha catturato un'immagine di WISPIT 2b in luce visibile, confermando che il pianeta continua a raccogliere materiale.

Implicazioni per l'Astronomia

Questa scoperta ci avvicina a comprendere perché i sistemi planetari più vecchi presentino caratteristiche così diverse rispetto al nostro sistema solare. I risultati sono stati pubblicati su "The Astrophysical Journal Letters", segnando un avanzamento significativo nella nostra comprensione della formazione planetaria, come sottolineato da Jake Byrne, studente dell'Università di Galway.