Un mistero inquietante si tinge di giallo nel cuore dell'hinterland milanese: un cadavere è stato rinvenuto in un bosco, con quella che sarebbe una ferita alla testa, che suggerisce un possibile omicidio. Il macabro ritrovamento è avvenuto nel giorno di Santo Stefano, tra Pogliano Milanese e Vanzago, due comuni adiacenti a Milano. Il corpo, secondo i primi accertamenti, appartiene a un uomo di apparenti origine nordafricane, ma resta da confermare la sua identità.

Il luogo del ritrovamento, un'area boschiva solitamente frequentata da spacciatori di droga e da individui tossicodipendenti, fa pensare che l'uomo possa essere stato coinvolto in un triste regolamento di conti. La zona è nota per essere il fulcro di attività illecite e ciò ha alimentato le ipotesi di un omicidio legato al mondo della criminalità.

Insieme ai carabinieri, sul posto è intervenuto anche il medico legale per effettuare una prima ispezione del cadavere. Il segno di violenza più evidente, un impatto possibly causato da un corpo contundente, è localizzato sulla testa. Gli inquirenti stanno raccogliendo indizi per scoprire la verità dietro a questo atroce delitto.

L'autopsia, che avrà luogo nei prossimi giorni, potrebbe fornire informazioni cruciali per chiarire le circostanze della morte e svelare eventuali collegamenti con crimini passati non risolti. Questo tragico evento ha riacceso l'attenzione sulla crescente criminalità nella regione e sul bisogno urgente di una maggiore sicurezza pubblica.