
Scoperta una nuova classe di antibiotici dopo 30 anni: "Può sconfiggere super batteri e salvare milioni di vite"
2025-03-26
Autore: Alessandra
Dopo quasi tre decenni di stasi, una speranza concreta è emersa nel campo degli antibiotici grazie a una scoperta effettuata dai ricercatori della McMaster University in Canada. Un team guidato dal professor Gerry Wright ha identificato una nuova molecola promettente, chiamata lariocidina, capace di affrontare anche i batteri più resistenti ai farmaci.
Questa incredibile scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, il 26 marzo 2025, si presenta come una potenziale nuova classe di antibiotici, in risposta alla crescente necessità di nuovi antimicrobici in un'epoca in cui i batteri sviluppano resistenze senza precedenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che la resistenza antimicrobica rappresenta una delle più gravi minacce per la salute pubblica a livello globale, con circa 4,5 milioni di decessi ogni anno a causa di infezioni resistenti.
Il professor Wright ha evidenziato che i vecchi farmaci stanno perdendo la loro efficacia e che il numero di super batteri in circolazione è in aumento. "La lariocidina offre una modalità d'azione innovativa: si lega al meccanismo di sintesi proteica dei batteri in un modo non visto fino a ora, riducendo la loro capacità di crescere e riprodursi."
La molecola è estratta da un batterio chiamato Paenibacillus, trovato in un campione di terra nel cortile dell'università. I ricercatori hanno fatto crescere i batteri nel laboratorio per un anno, rivelando specie mai osservate prima. Questo lavoro meticoloso ha condotto all'isolamento della lariocidina, che ha dimostrato una forte attività contro batteri normalmente resistenti agli antibiotici.
"Il momento culminante è stato quando abbiamo compreso come questa molecola uccide altri batteri. È stato un vero e proprio punto di svolta per la nostra ricerca" ha dichiarato Wright, mostrando un certo ottimismo per il futuro della lariocidina come potenziale farmaco. Risulta non tossica per le cellule umane e resistente agli attuali meccanismi di resistenza, e ha mostrato efficacia in test sugli animali.
Tuttavia, la strada verso l'approvazione clinica è ancora lunga: il team sta ora cercando modi per modificare e produrre lariocidina in quantità sufficienti per lo sviluppo. "Il vero lavoro inizia ora," avverte Wright, evidenziando che la sintesi chimica della molecola sarà una sfida cruciale.
Con l'aumento delle infezioni resistenti, la scoperta della lariocidina potrebbe davvero rappresentare un faro di speranza in un campo che necessita urgentemente di innovazione. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa incredibile scoperta scientifica!