Scoperta rivoluzionaria: le proteine animali potrebbero combattere i tumori intestinali! «La carne non è sempre nociva»
2024-11-06
Autore: Giovanni
BARI - Una nuova e sorprendente ricerca scientifica sottolinea i potenziali effetti positivi delle proteine animali sul nostro organismo. Secondo uno studio condotto dagli scienziati del Riken Center for Integrative Medical Sciences (Ims) in Giappone, pubblicato sulla rivista Frontiers in Immunology, gli antigeni alimentari, presenti in carne, uova e latte, potrebbero svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro i tumori intestinali. Questo studio ha messo in luce come particolari sostanze proteiche come l'albumina sierica bovina e l'ovoalbumina siano in grado di fermare lo sviluppo di tumori nell'intestino tenue e di offrire supporto nel trattamento di patologie gastrointestinali serie come il morbo di Crohn e la sindrome dell'intestino irritabile.
"È fondamentale evidenziare come le evidenze scientifiche raccolte fino ad ora dimostrino un ruolo benefico delle proteine animali per la salute intestinale", ha commentato Elisabetta Bernardi, specialista in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Bari. La nutrizionista ha sfatato il mito che consiglia un'alimentazione esclusivamente vegetale come l'unica via per una lunga vita sana, affermando che la carne, il latte e le uova possono contribuire in modo significativo al nostro benessere.
I risultati dello studio indicano che gli antigeni presenti nella carne e nei prodotti lattiero-caseari attivano le cellule immunitarie del piccolo intestino, che possono inibire la formazione dei tumori. Inoltre, un'altra ricerca pubblicata su PubMed ha rivelato che le diete chetogeniche a base di carne potrebbero anche avere proprietà terapeutiche nella gestione delle malattie infiammatorie intestinali.
Questa scoperta scardina le convinzioni radicate che associano il consumo di carne a rischi per la salute, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici e nutrizionali nel trattamento delle malattie intestinali. Sembrerebbe che il dibattito su dieta e salute sia destinato a cambiare irrimediabilmente!