Finanze

Scontro tra colossi: Seat contro BYD, ecco i dettagli della disputa legale

2025-08-29

Autore: Maria

Un acceso confronto incendia il mercato automobilistico europeo: Seat, nota casa automobilistica spagnola parte del gruppo Volkswagen, ha alzato il livello dello scontro legale contro il colosso cinese BYD. Il motivo principale? Alcuni nomi di modelli BYD sembrano essere fin troppo simili a quelli della storica casa iberica.

Le similitudini che infiammano la contesa

Particolarmente sotto i riflettori sono quattro nomi: Seal, Sealion, Seal S e Seal U. Sembrerebbe una questione di poco conto, ma la differenza di una sola lettera tra Seal e Seat può ingenerare confusione tra i consumatori. Sealion è il caso più controverso, dato che il suono è incredibilmente simile a Seat Leon, creando preoccupazione in Spagna, dove BYD sta rapidamente guadagnando terreno.

Il futuro della disputa legale

Attualmente, la questione è arrivata all'Euipo, l'ufficio europeo per la proprietà intellettuale, che ha già avvisato BYD. I cinesi hanno tempo fino ad ottobre per difendersi e dimostrare che i loro nomi non creano confusione. Tuttavia, è noto che le dispute legali possono trascinarsi negli anni, con avvocati sorpresi da montagne di documenti e aziende che spendono milioni in consulenze legali. Alla fine, spesso si raggiunge un compromesso.

Seat: un marchio che non vuole perdere terreno

Diverse analisi suggeriscono che Seat stia cercando di "marcare il territorio", soprattutto perché la crescita di BYD nel mercato spagnolo è vertiginosa: tra gennaio e luglio 2025, BYD ha registrato ben 12.000 immatricolazioni, un sorprendente incremento del 700% rispetto all’anno scorso. Il Seal U, in particolare, è un SUV elettrico che ha venduto 27.000 unità, superando il modello Cupra Formentor, su cui Volkswagen contava per conquistare il mercato.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

La prossima mossa spetta a BYD, che potrà presentare evidenze per dimostrare che i patchworks di nomi non confondono i consumatori. In alternativa, potrebbe optare per un accordo cambiando la denominazione di alcuni modelli. Un dato è certo: la competizione automobilistica si gioca non solo sulla potenza dei motori, ma anche sui nomi, e BYD non è più un semplice outsider. In questo gioco di parole, bastano pochi caratteri per far tremare i colossi.