Il governo olandese ha avviato un'inchiesta per comprendere se siano stati trascurati gli avvisi di sicurezza da Israele riguardanti potenziali attacchi ai tifosi del Maccabi Tel Aviv, avvenuti a Amsterdam. La questione è stata sollevata dal ministro della Giustizia David van Weel in una lettera indirizzata al Parlamento, secondo quanto riportato dai media israeliani. "Stiamo esaminando i segnali di allerta provenienti da Israele", ha dichiarato Van Weel, aggiungendo che l'obiettivo primario è identificare i colpevoli il più rapidamente possibile, definendo questa operazione come 'la priorità assoluta'.

Nella capitale olandese, le autorità hanno deciso di vietare manifestazioni per tre giorni a seguito delle violenze verificatesi tra giovedì e venerdì, che sono state condannate come espressioni di antisemitismo.

La sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha riferito che individui armati in scooter hanno percorso la città alla ricerca dei tifosi israeliani, conducendo assalti "mordi e fuggi". In una conferenza stampa tenuta ieri, Halsema ha descritto la situazione come "un momento terribile per la nostra città", esprimendo la propria vergogna per i comportamenti violenti riscontrati.

Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni a livello internazionale, con richieste di una risposta ferma da parte delle autorità olandesi per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e dei visitatori. La comunità ebraica nei Paesi Bassi ha espresso timori per l'aumento della violenza antisemita, spingendo a un dialogo urgente per prevenire ulteriori attacchi e promuovere la tolleranza.

È ora fondamentale che le autorità rispondano con efficacia per evitare il ripetersi di situazioni simili in futuro.