Un'Iniziativa Senza Precedenti

Il sindacato Usb ha indetto un potente sciopero generale per lunedì 22 settembre, svelando la propria determinazione durante un'assemblea affollata tenutasi al Circolo Autorità Portuale (Cap) di Genova. In un clima carico di tensione e solidarietà, è emerso un messaggio chiaro: la Flotilla per Gaza deve partire e gli italiani non resteranno a guardare.

Flotilla in Partenza: Sostegno per la Palestina

Promossa da Global Sumud Flotilla in collaborazione con i lavoratori portuali e l'associazione Music for Peace, questa iniziativa si propone di portare aiuti umanitari vitali alla popolazione palestinese. Dopo aver raccolto ben 200 tonnellate di generi alimentari, la Flotilla si prepara a salpare da Sicilian verso Gaza, sfidando apertamente il blocco navale imposto da Israele.

La Decisione di Scioperare: Un Monito al Governo

Durante l'assemblea, è stato spiegato che la decisione di proclamare lo sciopero generale è avvenuta in seguito a due gravi attacchi. "Se la situazione si aggrava, potremmo anticipare l'inizio dello sciopero. Non abbiamo intenzione di attendere, nemmeno se ciò ci mette al di fuori delle norme, perché le leggi devono servire l'umanità," ha dichiarato il segretario dell'Usb, Guido Lutrario.

Un Appello alla Mobilitazione Totale

Lutrario ha lanciato un appello accorato: "Il 22 settembre bloccheremo porti e stazioni ferroviarie in tutta Italia. Ci riferiamo a tutti i porti: Genova, Livorno, Trieste, Civitavecchia, Ravenna, Ancona e Bari. Dobbiamo creare una muraglia umana che interrompa le attività portuali e paralizzi il Paese."

Un Futuro da Decidere: Dignità e Giustizia per i Palestinesi

L'obiettivo è mettere il governo di fronte a una scelta difficile: sostenere una nazione che si mobilita per la dignità dei palestinesi o opporsi a un movimento che chiede giustizia e speranza. Lutrario ha esortato tutte le sigle sindacali a coordinarsi, invitando a riprogrammare eventuali scioperi già previsti per unire le forze il 22 settembre.

Il Mondo Osserva: La Risposta dell’Italia

In un momento storico così critico, l'Italia si trova a un bivio. La Flotilla e lo sciopero generale rappresentano una risposta collettiva e potente a una crisi umanitaria in corso. La popolazione sta prendendo parola; toccherà al governo ascoltare.