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Sci alpino: Sofia Goggia trionfa a Cortina, Brignone in terza posizione mentre guida la coppa del mondo

2025-01-18

Autore: Francesco

(Flavio Vanetti) Sofia Goggia ha conquistato la prima posizione nella discesa libera di Cortina, con Federica Brignone che si è piazzata terza, mentre in mezzo si è inserita la norvegese Vickhoff-Lie. L'italiana ha mostrato un'ottima performance nel circuito della Coppa del Mondo di sci, e il suo successo rappresenta il 26° della carriera. Nonostante i recenti infortuni e le difficoltà, vincere in questa località è un traguardo che le conferisce un significato speciale: «È più di essere prima in una gara», ha dichiarato Sofia, facendo riferimento alle sue esperienza passate e alla storicità di Cortina per le sciatrici italiane.

Appena ritornata alla vittoria in discesa libera dopo un incidente a febbraio 2024, Goggia ha ricevuto applausi calorosi del pubblico locale. A Cortina ha già gareggiato altre tre volte vincendo, dimostrando così un attaccamento particolare a questa località. Federica Brignone, invece, ha finalmente sfatato il tabù di non essere mai salita sul podio qui. Con il suo terzo posto, ora guida la classifica generale, superando la svizzera Rast per pochi punti. «Non mi sarei mai aspettata di essere in testa alla classifica», ha confessato Brignone.

Le prove di oggi sono state promettenti per entrambe; tuttavia, la competizione era agguerrita con Vickhoff-Lie che ha registrato una discesa notevole. Federica Brignone ha dichiarato che nonostante non ci siano stati errori grossolani da parte sua, non è riuscita a ripetere i suoi valori migliori delle prove anche a causa della pressione durante la gara.

Nessuna tra le altre sciatrici ha impensierito Goggia nelle fasi finali della competizione. Anche l'icona statunitense Lindsey Vonn ha partecipato, ma il suo ritorno sul podio è stato ostacolato da prestazioni al di sotto delle aspettative dopo un lungo periodo lontano dalle gare. Sofia ha anche condiviso l'emozione di correre a Cortina: «Avevo il cuore in gola, ma sono riuscita a mantenere la concentrazione». Questo successo rappresenta non solo un risultato individuale, ma anche un simbolo della resilienza delle atlete italiane nello sci alpino, dimostrando che l'azzurro domina ancora nella discesa.