Scandalo Visibilia: Daniela Santanchè Cede il Controllo in Mezzo a Due Inchieste Shock!
2024-12-25
Autore: Chiara
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha preso una decisione clamorosa cedendo il 75% di Athena Pubblicità, la società che controlla Visibilia Editore, noto editore di riviste tra cui Visto e Novella 2000, di cui è stata presidente e amministratrice delegata fino al 2022. Questa operazione non è avvenuta senza polemiche, dato che Visibilia è al centro di due inchieste giudiziarie di alto profilo. La vendita è stata effettuata a Wip Finance, una società di consulenza finanziaria svizzera.
Visibilia non solo ha avuto problemi di gestione, ma è anche coinvolta in una procedura di liquidazione giudiziale avviata dalla procura di Milano poco dopo la nomina di Santanchè a ministra. Le indagini sono scattate dopo una denuncia da parte dei soci di minoranza, che hanno segnalato irregolarità circa la gestione societaria. Secondo la Guardia di Finanza, Visibilia Editore avrebbe accumulato debiti per circa 984mila euro nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Le irregolarità documentate riguardano i bilanci dal 2016 al 2020 e includono perdite costanti e potenziali false comunicazioni sociali, suggerendo che la dirigenza della società avrebbe fornito dati non veritieri sui conti. Dopo vari tentativi di risanamento finanziario, si è giunti a una situazione di crisi contabile irreversibile, che ha portato a pesanti accuse di bancarotta e falso in bilancio.
I pubblici ministeri Maria Gravina e Luigi Luzi hanno recentemente chiesto il rinvio a giudizio per Santanchè e altri 16 indagati. Questo procedimento è cruciale, poiché indica che ci sono elementi sufficienti per sostenere le accuse che pesano sulla ministra. Gli avvocati di Santanchè hanno chiesto un proscioglimento durante l'udienza preliminare, che proseguirà il 17 gennaio prossimo.
Ma non è tutto: un secondo filone d'inchiesta sta emergendo, in cui Santanchè è accusata di truffa aggravata ai danni dell'INPS. Le accuse riguardano la gestione illecita dei fondi pubblici della Cassa Covid, stanziati per le imprese durante la pandemia. A maggio, è stata richiesta l'approvazione per il rinvio a giudizio da parte dei pubblici ministeri.
Un aspetto fondamentale di queste indagini è la competenza territoriale: il giudice Tiziana Gueli ha chiesto alla Cassazione di stabilire se il caso debba essere trattato dal tribunale di Milano o da quello di Roma. La decisione è attesa per gennaio, e se Milano avrà la competenza, la prossima udienza preliminare avrà luogo a fine marzo. Nel caso contrario, si dovranno avviare nuove indagini preliminari, allungando ulteriormente una già complessa situazione legale per Santanchè.