
Scandalo nell'Industria del Porno: Attrici Accusano Rocco Siffredi di Violenza!
2025-04-16
Autore: Maria
Attrici Hard in Allerta: «Erano Stupri!»
In un’inchiesta scioccante condotta da Le Iene, diverse attrici del mondo del porno hanno denunciato abusi fisici e psicologici durante le riprese con Rocco Siffredi. Una testimone ha raccontato di una violenza avvenuta in un bagno, descrivendo la sensazione di impotenza: «Non riuscivo neanche a parlare». Le dichiarazioni delle donne stanno facendo il giro del web, portando alla luce un lato oscuro dell'industria.
Violenza e Manipolazione: La Realtà Nascosta dei Set
Sputi, aggressioni e superamento di limiti preesistenti sono solo alcune delle pratiche che emergono dalle testimonianze. Le attrici raccontano come spesso venissero forzate a partecipare a scene per le quali non avevano dato il loro consenso. Una di loro ha rivelato: «Dicevo ‘Non voglio farlo’, ma lui continuava a sputarmi addosso e affermava: ‘Lo vedi che ti piace, troia?’».
Il Regista si Difende: «È Solo un Complotto!»
Di fronte a queste accuse, Rocco Siffredi ha replicato dicendo: «È un complotto internazionale contro di me. La mia sessualità è forte e violenta, ma è sempre stata consensuale. Non sono un perverso stupratore».
Dettagli Inquietanti: Sangue e Consenso Mancante
Le denunce continuano a emergere: le attrici sostengono che gli abusi non erano isolati, ma una costante durante le riprese. Una di loro ha raccontato: «Avevo esplicitamente proibito l'anal.«Mi è anche uscito sangue».
La Violenza Oltre le Telecamere: Una Storia Agghiacciante
Una delle testimonianze più inquietanti proviene da una ragazza che ha subito violenza lontano dagli occhi delle telecamere. «Rocco ha continuato per dieci minuti, io non riuscivo neanche a parlare», ha descritto, scossa dal ricordo della situazione traumatica.
Un'Industria Sotto Esame: Cosa Cambierà?
Queste accuse stanno generando un dibattito acceso sulla sicurezza e il consenso all'interno dell’industria del porno. Mentre le voci delle attrici si fanno sempre più forti, l'industria è chiamata a riflettere su pratiche di lavoro più sicure e rispettose, affinché simili episodi non possano mai più ripetersi.