In un clamoroso sviluppo della vicenda legata alla morte di Liliana Resinovich, suo fratello Sergio ha deciso di alzare la voce e denunciare i consulenti medici che hanno condotto il primo esame legale sul suo cadavere.

"Hanno sbagliato, vanno sanzionati!" queste sono le parole cariche di emozione di Sergio, che ha rilasciato una dichiarazione scioccante all'ANSA, sottolineando errori gravi e imperdonabili che hanno compromesso la ricerca della verità per oltre tre anni.

Secondo il fratello della vittima, ci sono state contaminazioni dei reperti e gravi omissioni che hanno reso difficile il chiarimento dei fatti. Sergio non si fermerà qui; ha intenzione di contattare esperti come il Professor Fineschi e la Prof.ssa Cattaneo per raccogliere tutte le osservazioni tecniche e interviste pubbliche riguardanti il caso.

"Mia sorella merita assoluto rispetto e giustizia", ha concluso Resinovich, facendo eco al dolore e alla frustrazione di chi cerca una risposta in un caso che ha scosso la comunità.