Un'indagine condotta dai Carabinieri del NAS ha rivelato un preoccupante scandalo all'interno di una palestra situata a Navacchio, dove tre persone sono state denunciate per esercizio abusivo della professione medica e altri reati connessi. Le indagini sono scattate in seguito a un'ispezione effettuata il 27 gennaio, e hanno comportato approfondimenti documentali, analisi informatiche e interviste a numerosi frequentatori della palestra.

Il caso riguarda un personal trainer accusato di svolgere attività sanitarie senza le necessarie qualifiche. Si è scoperto che il trainer effettuava anamnesi e misurazioni di parametri vitali, inclusi elettrocardiogrammi e monitoraggio della pressione arteriosa, il tutto per il rilascio di certificati medici. Questi servizi venivano offerti a pagamento, oltre alla normale quota di iscrizione, ingannando i clienti in cerca di un supporto sanitario.

Ma non finisce qui! Le indagini hanno portato alla luce anche il coinvolgimento di un medico di un poliambulatorio, accusato di aver firmato e rilasciato referti medici basati esclusivamente sulle informazioni fornite dal personal trainer, senza mai visitare i pazienti. Questo comportamento irresponsabile metteva a rischio la salute di molti sportivi ignari.

Inoltre, l'amministratore unico della palestra è stato deferito all'autorità giudiziaria. È accusato di non aver preso misure sufficienti per fermare queste attività illecite, dando quindi il suo tacito assenso all'esercizio abusivo della professione all'interno della struttura.

Questo scandalo solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla legalità delle pratiche mediche in ambienti non autorizzati. Gli utenti delle palestre dovrebbero prestare attenzione e verificare sempre la legittimità delle certificazioni mediche ricevute, specialmente in un'epoca in cui il benessere fisico è sulla bocca di tutti! Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi su questa vicenda scioccante!