
Sarri Sorprende: "La Juve Era Asimmetrica, Abbiamo Vinto Grazie ai Più Freschi"
2025-06-15
Autore: Giovanni
Un Ritrovo Speciale in Maremma
Mentre si appresta a iniziare la sua seconda avventura con la Lazio, Maurizio Sarri ha dedicato due giorni alla sua amata Maremma. Il tecnico toscano ha partecipato a un "clinic" formativo a Castiglione della Pescaia, al Valletta Beach Club, dove ha condiviso la sua esperienza con allenatori professionisti e dilettanti, ma anche con appassionati di calcio. Un'occasione unica per entrare nel mondo di uno degli allenatori più iconici del calcio italiano.
Sarri tra Sfide e Nuovi Talenti
Durante l'evento, Sarri ha affrontato domande del pubblico, parlando dei giocatori che troverà a Formello. Ha dedicato alcune parole a Nuno Tavares, un giocatore chiave nel suo schema difensivo: "È l'unica incognita della difesa; è forte ma anarchico. Se riusciamo a incanalarlo, diventa un vero top player". Parole che rivelano il suo approccio strategico nei confronti dei nuovi acquisti.
Ha anche discusso Nicolò Rovella, già allenato brevemente nella scorsa stagione: "Dopo 50 partite da vertice basso, ho detto che sarebbe diventato un top. Gli manca ancora un po' di palleggio, ma è molto forte". Infine, ha parlato di Mattéo Guendouzi: "È un animale contagioso per chi gli gioca accanto. Ha bisogno di un guinzaglio, dato che non riesce a fermarsi al 100%, deve andare oltre".
Lezione dal PSG e Riflessioni sulla Juventus
Sarri ha anche voluto commentare l'ultimo successo europeo del Paris Saint-Germain, che ha recentemente vinto la Champions League contro l'Inter: "Il PSG ha dato una lezione al mondo: ha mandato via i top player, ha ridotto il monte ingaggi e ha investito in giovani talenti. Ha avuto coraggio e ha vinto dove Messi e Neymar non ce l'hanno fatta". Un messaggio chiaro che sottolinea l'importanza di un progetto solido nel calcio moderno.
Parlando delle sue esperienze passate, in particolare con la Juventus, Sarri ha affermato: "È stata la squadra più difficile da allenare, poiché era asimmetrica. Abbiamo vinto grazie ai giocatori freschi, come Bentancur". Ha anche riflettuto sulla competizione nella lotta scudetto: "Abbiamo sempre inseguito l'Inter, mentre la Lazio, avendo partite ogni tre giorni, non aveva la rosa per competere fino in fondo".
Un Nuovo Capitolo in Arrivo
Con nuove sfide all'orizzonte, Sarri si prepara a tornare nella Capitale. Prima di affrontare la prossima stagione, però, decide ancora una volta di partire dalla passione e dal confronto, elementi essenziali nel suo approccio al calcio e alla vita.