
Sanremo, respinto il ricorso Rai: quale futuro per il Festival della Canzone?
2025-04-05
Autore: Maria
La corsa per l'organizzazione del Festival di Sanremo si intensifica, dopo la recente decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso della Rai. Questo verdetto riguarda la sentenza del Tar che aveva dichiarato illegittima l'assegnazione diretta alla televisione di Stato, il cui marchio è di proprietà del Comune di Sanremo dal 2000. Ora, la domanda che tutti si pongono è: quale destino attende questa celebre manifestazione musicale?
La sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha confermato che l'assegnazione della gestione del Festival di Sanremo da parte della Rai rimane illegittima. Il pronunciamento non ha sospeso la sentenza del Tar, stabilendo così che l'udienza di merito si svolgerà il 22 maggio 2025. In un contesto di incertezze, il Consiglio di Stato ha chiarito che non vi sono motivi per sospendere quanto deliberato dal Tribunale Amministrativo Regionale.
Le osservazioni della Rai riguardano principalmente i modi con cui il Comune di Sanremo intenderebbe ottemperare alla sentenza, mentre il Comune ha già avviato la procedura per l’assegnazione dell'organizzazione del Festival della Canzone 2026.
Il futuro del Festival
Con l'udienza fissata per maggio, il bando di gara è stato già definito: un prezzo iniziale di 6,5 milioni di euro, un ulteriore 1% sui ricavi e l'obbligo di realizzare almeno tre edizioni consecutive, rinnovabili fino a un massimo di cinque. Giuseppe Caruso, Presidente del Tar della Liguria, ha sottolineato: "Abbiamo emesso una sentenza che consideriamo giusta. Se qualcuno decide diversamente, se ne assumerà la responsabilità. Ma io non ne sono convinto."
Il futuro del Festival di Sanremo è quindi incerto. Alcuni esperti prevedono che l'asta possa non attirare offerte significative, mentre altri sperano che le proposte concorrenti siano inferiori a quelle della Rai. L'idea di un'emittente diversa alla guida del Festival può sembrare fantasiosa, dato che nella lunga storia della manifestazione, la Rai è sempre stata l'unica a gestirne l'organizzazione.
Kaboom Size: Tutto sommato
Le polemiche avevano preso piede alla fine del 2024, poche settimane prima dell'inaugurazione della rassegna che aveva visto il trionfo di Olly con "Balorda Nostalgia". I giudici amministrativi avevano confermato la validità della convenzione tra la Rai e il Comune di Sanremo per l'edizione 2025, riaffermando così il legame duraturo che caratterizza il Festival. Alla luce di tutto ciò, il futuro del Festival di Sanremo è più che mai un mistero avvincente, e i fan stanno già scommettendo su come si evolverà questa storia.