Sanità, la rete ospedaliera siciliana rappresenta la sfida per Daniela Faraoni
2025-01-23
Autore: Giovanni
PALERMO – La riconfigurazione della rete ospedaliera in Sicilia si presenta come la vera grande sfida per la nuova assessora alla Salute della Regione, Daniela Faraoni. Temi come le liste d'attesa, il nuovo nomenclatore tariffario, la carenza di medici e i disservizi nel sistema sanitario regionale sono all'ordine del giorno, ma il punto cruciale per la politica isolana è senza dubbio la riorganizzazione della rete ospedaliera.
Nuova assessora, nuove sfide
Dopo il giuramento della Faraoni, i partiti dell'Ars (Assemblea Regionale Siciliana) si sono espressi con toni di approvazione e disponibilità a collaborare, promettendo però anche di tenere alta l'attenzione sulle proposte future. Sono già state programmate audizioni in commissione Sanità e diverse aziende sanitarie hanno presentato le loro proposte, ma è plausibile che la Faraoni desideri apportare modifiche significative ad un progetto già esistente.
Faraoni sotto scrutinio
Alcuni sindaci, come Pino Firrarello di Bronte, hanno espresso preoccupazione per le future decisioni, avvertendo della possibilità di trasformare l’ospedale locale in un semplice ambulatorio, invitando l’assessora a rivedere queste scelte.
Il Partito Democratico ha evidenziato l’importanza della questione, con il deputato Giovanni Burtone che ha formalmente richiesto un impegno serio per mantenere la funzionalità degli ospedali nel proprio territorio. La rete ospedaliera è considerata un nodo cruciale, e i rappresentanti locali non intendono tollerare significativi accorpamenti di reparti che possano ridurre i servizi.
Collaborazione e concertazione
Antonio De Luca del Movimento 5 Stelle ha sottolineato l’importanza della concertazione e della necessità di trovare soluzioni concrete per le carenze esistenti nel sistema ospedaliero. Anche il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, ha sollevato il caso specifico della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, sottolineando l'urgenza di mantenere attivi i reparti di eccellenza.
Pippo Laccoto, presidente della commissione Sanità, ha assicurato massima disponibilità per un dialogo costruttivo e la necessità di dare una svolta alla sanità siciliana.
Necessità di efficienza
Giuseppe Lombardo dell'Mpa ha richiamato l’attenzione sulla necessità di scelte efficienti, invitando la nuova assessora a considerare la razionalizzazione delle risorse e le distanze tra i vari ospedali. Marianna Caronia e Ismaele La Vardera hanno ribadito che la rete ospedaliera necessita di interventi urgenti per non compromettere i servizi nelle aree periferiche.
Tuttavia, non mancano le riserve. Giorgio Assenza di Fratelli d'Italia ha offerto collaborazione, ma ha anche avvertito che saranno pronti a sollevare questioni e richieste di cambiamento se necessario.
In conclusione, la nuova assessora Faraoni dovrà affrontare una scottante eredità e un panorama complesso, dove le aspettative sono alte e i cittadini attendono risposte concrete e rapide per garantire una sanità di qualità in Sicilia.