Salute

Sanità in Sicilia: il futuro dell'assessorato alla salute sotto la lente d'ingrandimento

2025-01-13

Autore: Alessandra

PALERMO – Le speculazioni sull'assessorato alla Salute continuano, ma al momento la situazione resta in stallo. Il governatore Renato Schifani affronta con estrema cautela i giorni critici per la sanità siciliana, vessata da sfide importanti come il caso dell'ospedale Villa Sofia e i nuovi rumorosi cambiamenti nel tariffario nazionale, che hanno gettato nel caos diverse strutture sanitarie, sia pubbliche che private.

La situazione dell'assessorato

Non ci si aspetta un cambio immediato alla direzione dell'assessorato di piazza Ottavio Ziino. Il governatore e il suo team stanno analizzando numerosi aspetti, tra cui le decisioni intraprese durante l'ultimo incontro con gli alleati di maggioranza. In particolare, il partito 'Noi moderati' ha nuovamente richiesto pari dignità all'interno della coalizione di centrodestra. Durante lo stesso incontro si è discussa anche la riforma della dirigenza regionale e delle Province.

Gli equilibri all'interno della Giunta

Qualora dovesse passare la riforma, essa susciterebbe perturbazioni significative negli equilibri all'interno della Giunta. Schifani e il centrodestra sono in attesa di chiare coperture normative, o quantomeno politiche, riguardo alla reintroduzione del voto diretto per le Province. Senza garanzie credibili è difficile pensare a progressi sostanziali.

Focus su Villa Sofia

Un tema cruciale riguarda l'ospedale Villa Sofia, che continua a essere sotto i riflettori. Fonti autorevoli confermano che il presidente Schifani sta dedicando particolare attenzione a quanto accade in questa struttura. Il manager Roberto Colletti, noto per i suoi legami con l'ex governatore Totò Cuffaro, ha recentemente fatto visita a Palazzo d'Orleans per discutere i fondi ex articolo 20. L'incontro è stato descritto come "sereno e franco", ma non è passato inosservato il malcontento di Schifani riguardo alle difficoltà incontrate nelle ultime settimane.

Alleanze strategiche tra Schifani e Falcone

Infine, un punto essenziale riguarda l'orientamento politico dell'assessorato alla Salute. Secondo le voci circolanti, il futuro della poltrona di assessore potrebbe rimanere in buona parte ai membri di Forza Italia, dove diverse correnti sono in attesa di rappresentanza. In particolare, quelli legati all'eurodeputato Marco Falcone e al deputato nazionale Tommaso Calderone, che hanno recentemente avuto colloqui con Schifani, sembrano avere una marcia in più. Va notato come i rapporti tra Schifani e l'area dell'ex assessore all'Economia stiano nettamente migliorando, il che potrebbe portare a nuove alleanze strategiche.

La delicata situazione della sanità siciliana richiede attenzione e decisioni ponderate, e sarà interessante osservare come gli sviluppi politici influenzeranno le scelte future in questo settore cruciale.