Sport

Sampdoria, mercato senza attaccanti: addio a Belotti e De Luca

2025-09-01

Autore: Alessandra

Il mercato estivo della Sampdoria si chiude con un'amara constatazione: niente attaccanti last minute. In questa ultima giornata di trasferimenti, i blucerchiati hanno inseguito per lungo tempo Andrea Belotti del Como e Manuel De Luca della Cremonese, ma senza successo.

Belotti sfuma, va al Cagliari

Per Andrea Belotti, l'incontro con il Cagliari ha stravolto le carte in tavola. Nonostante le trattative avessero preso piede, il club sardo si è inserito all’ultimo minuto, strappando il "Gallo" con un contratto da 2,7 milioni. Per la Sampdoria, un'occasione sfuggita, con il sogno di rinforzare l’attacco che si dissolve.

Caccia a De Luca infruttuosa

Anche il tentativo di riportare Manuel De Luca dalla Cremonese si è rivelato un nulla di fatto. Così, il reparto offensivo di mister Donati continua a contare su Massimo Coda come unica vera punta, supportato da Marvin Cuni, che però ha caratteristiche più adatte a un ruolo da seconda punta.

L’arrivo di Barak: un raggio di sole?

Nonostante la delusione, l’ultimo giorno di mercato porta con sé l'arrivo di Antonino Barak, un trequartista di 30 anni, in prestito dalla Fiorentina. L'ex giocatore del Kasimpasa ha già accumulato esperienza nel nostro campionato e ora dovrà integrarsi rapidamente, preparando il suo esordio previsto in casa contro il Cesena.

Hadzikadunic: un rinforzo difensivo

In aggiunta, la Sampdoria ha ufficializzato il trasferimento temporaneo del difensore bosniaco Dennis Hadzikadunic, che si unisce dopo aver trascorso due stagioni all'Amburgo. L'operazione è stata resa possibile grazie a un regolamento FIFA che consente ai giocatori colpiti da situazioni di conflitto di sospendere il contratto. Hadzikadunic firmerà fino al 30 giugno 2026.

Un campionato già in salita

In conclusione, un mercato che prometteva di rinvigorire la squadra si chiude con un colpo a sorpresa e con la tristezza per la mancanza di un attaccante. Questo riflette le difficoltà e l’incertezza di una gestione che, a tre anni dall'inizio, ancora fatica a trovare una direzione ben definita. La stagione è già iniziata con il piede sbagliato, complice il pesante avvio con due sconfitte.