Elon Musk ha scatenato una nuova polemica, questa volta rivolgendo le sue critiche verso Wikipedia, l’incredibile enciclopedia online creata e modificata dagli utenti. La controversia è nata in seguito all’aggiornamento della sua pagina biografica, in cui viene menzionato il suo inquietante saluto durante la cerimonia di inaugurazione di Donald Trump.

Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia, non ha tardato a rispondere. Ha affermato che Musk è scontento del fatto che Wikipedia non sia in vendita, sottolineando una differenza sostanziale tra l’enciclopedia e i social media tradizionali come X (ex Twitter) e TikTok, i quali possono rapidamente cambiare le loro politiche in funzione degli interessi dei loro proprietari.

Wikipedia ha documentato il gesto di Musk, descrivendo come durante il suo discorso, il miliardario abbia battuto la mano destra sul petto per poi estendere il braccio destro in avanti, dando vita a un gesto controverso. Alcuni politici e storici, tra cui Yolanda Díaz e Alexandria Ocasio-Cortez, hanno interpretato questo gesto come un saluto nazista o romano, ma Musk ha negato ogni intenzione di simboleggiare tale ideologia.

La polemica è ulteriormente esplosa quando Musk ha accusato Wikipedia di diffondere propaganda favorevole ai media tradizionali. Inoltre, ha invitato i suoi seguaci a smettere di sostenere economicamente l’enciclopedia, suggerendo di non fare più donazioni fino a quando non verranno riviste le politiche editoriali, che lui definisce 'woke'. D’altronde, Musk non è nuovo a questo attacco; già in passato aveva invitato i suoi follower a boicottare Wikipedia.

La questione solleva interrogativi più ampi su come i giganti della tecnologia e le piattaforme di informazione si rapportano tra loro. In un’era in cui l’informazione è diventata sempre più polarizzante, la posizione di Wikipedia come fonte di conoscenza indipendente e non commerciale è più necessaria che mai. In un contesto in cui molte piattaforme stanno cedendo alle pressioni del capitale, sarà interessante vedere come si evolverà questo scontro tra uno dei più influenti imprenditori del mondo e un pilastro del sapere collettivo.