L'attrice Sabrina Ferilli non si sorprende della vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi del 2024. In un’intervista rilasciata a *Fatto Quotidiano*, Ferilli esprime il suo disprezzo per le figure politiche attuali, inclusa Kamala Harris, affermando che in passato la Harris promuoveva l’apertura delle frontiere ma che ora sembrerebbe inseguire le idee del suo predecessore.

Sabrina Ferilli mette in luce una contraddizione nella politica di New York, tradizionalmente vista come una roccforte della sinistra. Lei fa notare che, nonostante l'assistenza obbligatoria e requisizioni di alberghi per accogliere immigrati, la città ha cambiato rotta guardando a Trump. "Gli immigrati sono arrabbiati," afferma. "Molti di loro hanno fatto sacrifici incredibili per integrarsi negli Stati Uniti, seguendo rigide regole; al contrario, i nuovi arrivati hanno accesso a facilitazioni impensabili in passato. Questo ha creato una competizione tra diversi gruppi di immigrati, spesso alla base delle tensioni sociali, e ha contribuito al successo di Trump."

Ferilli continua ad elaborare sul tema della sinistra, che a suo avviso si sta districando da questioni fondamentali come sicurezza, sanità e istruzione, per concentrarsi su temi più identitari e superficiali riguardanti i generi. "Certo, questioni come il riconoscimento dei generi sono importanti," dice, "ma non possono monopolizzare il dibattito politico."

Secondo l'attrice, il clima attuale è tale che chiunque si presenti con qualche euro promettendo aiuti, può facilmente ottenere voti. "Perché la sinistra non affronta il tema della sicurezza? Perché questi argomenti sembrano essere un tabù?" si domanda Ferilli. La donna immigrata, in cerca di sicurezza economica, tende a votare per chi offre promesse di riduzione delle tasse. Ad esempio, quando Trump ha dichiarato 'Niente imposte sulle mance', ha saputo catturare una parte significativa del consenso popolare.

In conclusione, Sabrina Ferilli esorta la sinistra a modificare la sua strategia, a smettere di creare allarmismi e a tornare a focussarsi sulle vere necessità del popolo. Il messaggio è chiaro: per riconquistare la fiducia degli elettori, è essenziale rimettere al centro il dialogo sulle questioni sociali e le necessità primarie.