Russia, Lavrov: "Pronti al negoziato, ma gli accordi devono essere inviolabili!". Critiche al piano di Trump
2024-12-29
Autore: Chiara
Mosca è pronta a negoziare sull'Ucraina, ma gli accordi derivanti da queste trattative devono essere inviolabili. Questa affermazione è stata resa nota dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista con l'agenzia Tass.
"Siamo sempre stati e rimaniamo aperti al dialogo", ha dichiarato Lavrov. Ha messo in evidenza che qualsiasi intesa deve essere giuridicamente vincolante e deve affrontare le cause profonde del conflitto, garantendo al contempo un meccanismo di salvaguardia per evitare qualsiasi violazione.
"Le proposte di Trump non ci soddisfano"
Inoltre, Lavrov ha ammesso che la Russia non è soddisfatta delle proposte avanzate dal team del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, circa il rinvio di 20 anni dell'adesione dell'Ucraina alla NATO e l'istituzione di un contingente di peacekeeping dell'Unione Europea e della Gran Bretagna in territorio ucraino.
Riguardo agli ultimi commenti rilasciati da Trump, Lavrov ha dichiarato: "Ovviamente non possiamo accettare una proposta del genere. Rinviare l'adesione dell'Ucraina alla NATO di ben due decenni è inaccettabile, così come l'idea di introdurre un contingente di mantenimento della pace composto da forze britanniche e europee".
In un contesto di crescente tensione globale, queste dichiarazioni di Lavrov sottolineano la posizione rigida della Russia nei confronti dell'Ucraina e il rifiuto di ciò che viene percepito come un compromesso inadeguato. La situazione continua a evolversi, sollevando interrogativi sulle future dinamiche geopolitiche in Europa e sull'influenza della Russia nell'area. Resteremo aggiornati su ulteriori sviluppi di questa complessa vicenda.