Il continente europeo si sta riarmando a causa della crescente preoccupazione tra i suoi stati riguardo le ambizioni espansionistiche di Vladimir Putin. Secondo recenti analisi, tra cui quella del "Sun", si stima che il presidente russo potrebbe lanciare una guerra per espellere la NATO dall'Europa orientale nei prossimi anni, soprattutto se ottiene risultati positivi nel conflitto in corso in Ucraina. La Commissione Europea ha avvertito che una guerra su larga scala con Mosca potrebbe verificarsi non oltre il 2030.

In risposta, le nazioni europee si stanno preparando a mobilitare i propri cittadini per affrontare un potenziale scenario di guerra. C’è un appello crescente affinché anche la Gran Bretagna unisca le forze con le altre nazioni europee, molte delle quali hanno già avviato programmi di arruolamento per aumentare le loro forze armate.

La Strategia Francese

La Francia sta per rilasciare un opuscolo pratico, che fornirà ai cittadini indicazioni su come affrontare un'eventuale invasione, compresi suggerimenti per le unità di riserva e le azioni di difesa locale. Questo manuale di 20 pagine conterrà informazioni dettagliate su come preparare un kit di emergenza, includendo: sei litri di acqua, cibo in scatola, batterie e forniture mediche. Recentemente, il presidente Emmanuel Macron ha confermato che aerei da combattimento francesi, dotati di missili nucleari ipersonici di nuova generazione, sono stati dislocati al confine con la Germania. Questo rappresenta una protezione strategica fondamentale per Berlino in caso di un attacco.

I paesi Baltici e Scandinavi

Anche i paesi baltici e nordici hanno intensificato le misure di difesa. Le autorità norvegesi stanno preparando esercitazioni di evacuazione di massa in diverse città settentrionali. Ad esempio, per contrastare la minaccia di un'avanzata russa dal confine di 195 chilometri nell'Artico, la Norvegia ospiterà un'esercitazione NATO nel 2024, coinvolgendo i civili. Similmente, i cittadini svedesi hanno ricevuto manuali inquietanti che li esortano a prepararsi per possibili crisi e guerre, mentre la Finlandia ha attuato misure di sicurezza simili.

Preparativi della Germania e dei paesi Baltici

In Germania, è emerso un piano segreto di preparazione per la Terza Guerra Mondiale, illustrato in un documento di 1.000 pagine. Vengono identificati edifici critici che necessitano di protezione in caso di emergenza e vengono stilati elenchi di bunker che offriranno rifugio ai civili. Inoltre, la Germania ha in programma di spostare 200.000 veicoli e 800.000 truppe NATO in caso di conflitto aperto con la Russia.

I paesi baltici, intanto, stanno rinforzando il loro confine con la Russia, erigendo circa seicento bunker e adottando misure di difesa come fossati, barriere contro i carri armati e sistemi missilistici. La Polonia ha anche contattato la Francia e gli Stati Uniti per garantire la protezione nucleare e sta considerando di introdurre la coscrizione obbligatoria per gli uomini.

La Risposta Europea

Nel complesso, l'Unione Europea ha avviato un ambizioso piano di investimento nella sicurezza e difesa, con una spesa che potrebbe raggiungere i 800 miliardi di euro per rafforzare le proprie forze armate e supportare l'Ucraina. Si sta anche valutando l'idea di sviluppare uno scudo antidroni esteso dal Baltico al Mar Nero, nell’intento di rendere qualunque tentativo di invasione russa estremamente difficile da realizzare. La situazione in Europa è grave e il rischio di escalation del conflitto è elevato, rendendo fondamentale l'unità tra le nazioni europee.