Un Nuovo Era Digitale in Russia

Negli ultimi anni, la Russia ha intensificato le sue operazioni per erigere barriere digitali contro le piattaforme straniere. Tuttavia, ciò che accadrà a settembre segna un ulteriore passo verso un controllo totale: a partire dal primo giorno del mese, ogni telefono e tablet venduto in Russia dovrà avere preinstallata MAX, una nuova app di messaggistica "made in Russia" sostenuta dallo Stato, concepita come alternativa nazionale a WhatsApp.

MAX: Non Solo Messaggistica, Ma anche Servizi Pubblici

MAX non sarà solo una semplice applicazione di chat. Il governo ha grandi ambizioni: intende trasformarla in uno strumento essenziale per accedere ai servizi pubblici, comunicazioni ufficiali e attività quotidiane. Questa manovra si inserisce in una strategia più ampia: ridurre il dominio delle piattaforme straniere e sostituirle con soluzioni locali, creando un ecosistema digitale completamente controllato.

La Chiusura dell'Ecosistema Digitale Russo

Non è un caso che WhatsApp abbia già subito restrizioni sulle chiamate e che Telegram sia costantemente sotto pressione per la sua indipendenza. Inoltre, l'app store nazionale RuStore diventerà obbligatorio anche sui dispositivi Apple, e dal 2026, anche le smart TV dovranno includere di default LIME HD TV, un servizio che offre esclusivamente canali statali.

Un Modello Ispirato alla Cina: Internet Sostenibile e Controllabile

Analisti osservano che questa evoluzione ricorda il modello cinese di internet sovrano, privo di legami con aziende occidentali, facile da monitorare. Mosca punta a creare il proprio "WeChat russo", un'app che non solo permetta di inviare messaggi, ma diventi indispensabile per pagare tasse, comunicare con le scuole e ricevere notifiche ufficiali. Già ora, in alcune regioni, insegnanti e famiglie stanno sperimentando MAX per le comunicazioni scolastiche, segnale di un'espansione imminente.

Le Sfide della Sorveglianza e la Fiducia dei Cittadini

Nonostante le ambizioni del governo, il vero ostacolo resta la fiducia dei cittadini. In passato, vari tentativi di imporre app nazionali non hanno mai riscosso un gran successo, a causa di prestazioni scadenti e timori per la sorveglianza. Sebbene il governo possa obbligare l'installazione, convincere gli utenti ad adottare realmente MAX sarà una sfida ben più complicata. Attualmente, WhatsApp e Telegram continuano a regnare come le piattaforme preferite da milioni di russi.