Russia: il mistero dell'affondamento dell'Ursa Major mette a repentaglio il progetto del rompighiaccio nucleare Rossiya
2024-12-27
Autore: Alessandra
Il sogno di Vladimir Putin di un mega rompighiaccio nucleare per l'Artico russo ha subito un colpo devastante. Il naufragio della nave cargo Ursa Major lo scorso 23 dicembre solleva interrogativi inquietanti e un velo di mistero, incluso il sospetto di un possibile sabotaggio da parte dei servizi segreti ucraini. La nave è affondata nelle acque internazionali tra Spagna e Algeria; mentre 14 membri dell'equipaggio sono stati recuperati, la sorte di due di loro rimane sconosciuta.
L'Ursa Major, una nave cargo di proprietà della Oborologistics LLC, un'agenzia del Ministero della Difesa russo, è fondamentale per il trasporto di merci militari e materiali per infrastrutture strategiche. Essa era coinvolta nel trasporto di apparecchiature verso i progetti petroliferi nell'Artico, nonché nella movimentazione di armi tra i porti russi e la Siria, indicano fonti affidabili. L’ultima destinazione della nave era Vladivostok, con carico da San Pietroburgo, inclusi portelli per il trasporto di reattori nucleari.
Ma che cosa comporta l’affondamento dell’Ursa Major per il futuro del rompighiaccio nucleare Rossiya? La costruzione di questa mastodontica nave è attualmente in corso nell’Estremo Oriente e si prospetta essere la più potente mai realizzata per uso civile, con due reattori RITM-400. Tuttavia, i ritardi nel progetto sono allarmanti; molti dubbiosi suggeriscono che il termine di consegna inizialmente previsto per il 2027 sia irrealistico.
Il Rossiya deve avere un ruolo cruciale nelle ambizioni russe di dominare le rotte marittime artiche, favorendo l'aumento del trasporto di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla regione di Yamal verso i mercati asiatici. Con la capacità di aprire canali navigabili anche nei ghiacci più spessi, il rompighiaccio Nucleare Rossiya rappresenta una pietra miliare per la Russia. Ma ora, l'incidente dell'Ursa Major solleva seri interrogativi sulla tempestività e sulla sicurezza del progetto.
In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, il destino delle ambiziose operazioni russe nell'Artico appare sempre più incerto. Questo scenario potrebbe, oltre a mettere in difficoltà la Federazione Russa, acuire le preoccupazioni di altre nazioni lungo la rotta del Mare del Nord e nell'intero contesto artico.