Secondo recenti rapporti, la Corea del Nord ha iniziato a trasferire alla Russia dei sistemi missilistici a medio raggio KN-15, noti anche come Pukguksong-2. Questo sviluppo preoccupa la comunità internazionale, nonostante la presenza di un video condiviso su Telegram possa offrire solo una visione confusa della situazione. Girato nella regione di Tjumen, il video mostra un treno carico di attrezzature, tra cui dieci sistemi di artiglieria semoventi Koksan e cinque veicoli misteriosi, che molti esperti indicano essere simili ai KN-15.

I KN-15, testati per la prima volta nel 2017, hanno una gittata massima di circa 2.000 chilometri, rendendoli potenzialmente capaci di colpire obiettivi sensibili in Giappone e in altre regioni. Dal 2015, la Corea del Nord ha accelerato il suo programma missilistico, producendo e testando un gran numero di missili. Kim Jong-un, secondo le recenti analisi, sta cercando di ottenere supporto dalla Russia non solo per rafforzare il suo arsenale, ma anche per accedere a tecnologie di difesa avanzate.

L’equilibrio di potere nella regione sta cambiando. Recentemente, truppe nordcoreane sono state dispiegate in Russia, contribuendo a garantire assistenza alle forze russe coinvolte nel conflitto in Ucraina. In cambio, Kim Jong-un sta negoziando l'acquisizione di tecnologia militare avanzata, che includerebbe aerei e sistemi di difesa aerea. Questo scambio di risorse militari segna una nuova era di cooperazione tra Mosca e Pyongyang, con implicazioni potenzialmente destabilizzanti per tutta la regione.

La storia dei legami tra Russia e Corea del Nord è complessa e affonda le sue radici nella fondazione dello stato nordcoreano nel 1948. Allora la Russia era un alleato fondamentale per Kim Il Sung, il nonno di Kim Jong-un, e oggi la cooperazione sembra rinascere in tempi di crisi geopolitica. L'incontro tra Kim Jong-un e Vladimir Putin a settembre 2023 ha sottolineato la volontà di entrambe le nazioni di consolidare la propria alleanza, mentre la tensione internazionale continua a crescere.

Con l'aumento delle operazioni militari e l'espansione delle capacità belliche, la questione di come questa collaborazione influenzerà la sicurezza globale è diventata sempre più urgente. La Corea del Nord ribadisce il suo diritto di perseguire la propria sovranità, mentre gli Stati Uniti e i suoi alleati avvertono di una seria minaccia all’equilibrio mondiale. La sfida per la comunità internazionale adesso consiste nel trovare un modo per dissuadere questa alleanza senza alimentare ulteriormente le tensioni.