Finanze

Rottamazione quinquies: Quando partirà? Possibili ritardi fino a fine anno!

2025-03-27

Autore: Giulia

La tanto attesa rottamazione quinquies sembra destinata a subire un rinvio significativo. Inizialmente, l’avvio delle richieste era programmato per il 30 aprile, ma alla luce degli attuali sviluppi, è evidente che i tempi dovranno essere totalmente riconsiderati.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, Vincenzo Carbone, ha esposto le sue preoccupazioni durante l'audizione in Commissione Finanze del Senato, mettendo in evidenza le difficoltà di rispettare le scadenze stabilite. Con l’iter legislativo che si preannuncia lungo, i vertici fiscali ritengono che sia più realistica una discussione sulla rottamazione solo verso la fine dell’anno.

Ma cosa prevede attualmente la legge? Dopo il 30 aprile, il 30 giugno segna la scadenza per la comunicazione delle somme dovute dall’Agenzia. Successivamente, entro il 31 luglio, dovrà avvenire il pagamento della prima rata o l'importo totale.

Ma non è tutto: una ridefinizione dei tempi è necessaria anche per garantire che Sogei, partner tecnologico del fisco, riesca a implementare i servizi telematici essenziali per la gestione delle domande e dei relativi adempimenti.

Si stima che le scadenze attuali debbano essere posticipate in modo “congruo” e il Direttore Carbone sottolinea l'urgenza di tempi più lunghi per le procedure. Inoltre, il magazzino fiscale AdER, che ha già raggiunto un ammontare incredibile di 1.272,90 miliardi, rappresenta una questione centrale di cui la Commissione presieduta da Roberto Benedetti dovrà occuparsi con proposte concrete al Ministero dell’Economia e Finanze.

Le tempistiche associate alla gestione dei carichi debitori sono state proposte come segue: entro il 31 dicembre 2025 per i carichi affidati dal 2000 al 2010, entro il 31 dicembre 2027 per quelli dal 2011 al 2017, e entro il 31 dicembre 2031 per i carichi dal 2018 al 2024.

Dunque, è cruciale che le informazioni raccolte dalla Commissione vengano comunicate in tempi rapidi, soprattutto in vista della Legge di Bilancio 2026. Rimanete sintonizzati, perché questa vicenda avrà un impatto diretto sulle finanze di molti cittadini italiani!