
Roma: Il sindaco Gualtieri dichiara guerra alla "signora dei piccioni"!
2025-09-09
Autore: Chiara
Un condominio in crisi: La "signora dei piccioni" sotto attacco!
Nei pressi di viale Spartaco, all'108, un condominio romano si trova in una situazione di emergenza: i piccioni hanno preso il sopravvento! Al terzo piano, una donna ha deciso di nutrire questi volatili, creando una vera e propria invasione che ha portato i residenti a una frustrazione senza precedenti. I balconi, le strade e persino le auto parcheggiate sono letteralmente ricoperti da guano. Non è solo una nuisanza, ma una vera e propria emergenza igienico-sanitaria.
L'ordinanza del sindaco: Un passo decisivo per fermare il caos
Contro questa intollerabile situazione, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un'ordinanza il 4 settembre, nel tentativo di mettere fine a questo bizzarro hobby della "signora dei piccioni". Secondo il documento, l'attività di sfamare i piccioni ha portato a un "aumento esponenziale della popolazione" di questi animali, rendendo le condizioni igieniche insostenibili.
Guano ovunque: le conseguenze di un'alimentazione irresponsabile
Il guano si è accumulato non solo negli spazi pubblici, ma all'interno stesso dell'edificio, destando preoccupazioni per la salute dei residenti. Anche se al momento non ci sono evidenze di malattie dirette, la situazione è potenzialmente dannosa per la salute pubblica. L'ASL e la polizia locale hanno eseguito sopralluoghi che hanno confermato l'emergenza.
Divieti severi per i residenti: il tempo è scaduto!
Gualtieri, in un disperato tentativo di ripristinare l'ordine, ha quindi ordinato un divieto assoluto di somministrazione di cibo ai piccioni. Gli inquilini dell'appartamento incriminato dovranno affrontare a proprie spese la pulizia e la disinfestazione entro dieci giorni dalla notifica. Ma le responsabilità non finiscono qui: anche gli altri residenti devono mantenere pulite le aree comuni per evitare sanzioni.
L'intervento del municipio: Un ultimatum per il rispetto delle regole
Il municipio di Roma VII è stato incaricato di attuare un piano d'intervento nel caso in cui l'ordinanza venga ignorata. Ciò comporterà l'uso della forza pubblica e il recupero delle spese sostenute dai trasgressori, che potranno anche affrontare denunce penali. Sarà compito della polizia locale, del municipio e dell'ASL verificare che le misure siano rispettate entro i termini stabiliti.
Insomma, la guerra ai piccioni ha ufficialmente inizio, e Roma è pronta a riprendersi il controllo delle sue strade!