Dopo un'intensa settimana di mercato, la Roma di Gasperini ha dimostrato stabilità, conquistando 6 punti nelle prime due giornate di campionato. Nonostante le acque agitate, il tecnico ha saputo imporre un'identità chiara alla squadra, riuscendo a mettere a punto una difesa che aveva mostrato delle crepe nei test pre-stagionali.

Una difesa solida grazie alla continuità

Il mister ha mantenuto la stessa formazione titolare in entrambe le partite, limitando i cambi per continuare a costruire una certa solidità. Il solo cambiamento è stato l'ingresso di Celik, tornato dalla squalifica. Gasperini ha puntato su una formazione che combina esperienza e gioventù, con un mix di calciatori esperti e giovani talenti.

Le scelte di Gasperini nei primi 180 minuti

In porta Svilar, davanti a lui una difesa composta da Hermoso, Mancini e N'Dicka, con Wesley e Angeliño sulle fasce. Il centrocampo è stato affidato a Cristante e Koné, mentre Soulé ed El Shaarawy hanno supportato il centravanti Ferguson in attacco. Questa formazione ha mostrato grande affiatamento e capacità di adattamento.

Un record di continuità nella Serie A

In questo avvio di stagione, la Roma si distingue per aver utilizzato il minor numero di calciatori: soltanto 16, rispetto ai 17 schierati da Como, Parma, Milan e Juventus. Un dato che evidenzia come il tecnico abbia scelto di sfruttare al massimo i suoi uomini, dando loro fiducia e mantenendo la chimica di squadra.

Chi manca all’appello?

Oltre a Bailey, che è attualmente infortunato, diversi giocatori come Pellegrini e Tsimikas non sono ancora scesi in campo. Questi fattori potranno influenzare le scelte future di Gasperini, che attende la pausa per testare una rosa più completa, con almeno due calciatori in grado di ricoprire ogni posizione.

In attesa di rinforzi, Gasperini ha già mostrato come ottenere il massimo con le risorse disponibili. E per chi ben comincia... la stagione potrebbe rivelarsi promettente!