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Rivolte in Abcasia: Assalto al Parlamento contro l'Accordo Pro-Russia

2024-11-15

Autore: Giovanni

Venerdì scorso, centinaia di manifestanti hanno preso d'assalto il parlamento dell'Abcasia, a Sukhumi, in Georgia, per protestare contro un controverso accordo con la Russia che mira a facilitare gli investimenti nel settore immobiliare locale. I manifestanti sostengono che questo accordo metterebbe in pericolo l'autonomia della regione, cedendo il controllo economico a Mosca.

L'Abcasia, sebbene riconosciuta dalla maggior parte dei paesi come parte della Georgia, si considera indipendente dal crollo dell'Unione Sovietica negli anni '90. La Russia ha sempre sostenuto le sue pretese di indipendenza, ma, come evidenziato dai manifestanti, la regione dipende economicamente da Mosca. Inoltre, molti temono che questo accordo rappresenti un ulteriore passo verso l'annessione della regione da parte della Russia.

Il presidente dell'Abcasia, Aslan Bzhania, sta spingendo per questa intesa, ma negli ultimi mesi le tensioni tra le autorità locali e il governo georgiano si sono intensificate. Gli attivisti locali hanno avviato una campagna contro la crescente influenza russa, chiedendo maggiore trasparenza e coinvolgimento della popolazione nei processi decisionali.

La situazione rimane tesa, con leader della protesta che promettono ulteriori manifestazioni se non verranno ascoltate le loro richieste. Il futuro dell'Abcasia e la questione della sua sovranità continuano a essere punti di controversia, mentre le dinamiche geopolitiche dell'area si infiammano.